Surfare in Brasile è SPLENDIDO. I Brasiliani sono tutti gentili e disponibili e surfare con loro è come stare con gli amici di sempre.
Ho surfato a Saquarema (capitale del surf in Brasile) e il primo surfista che ho incontrato mi ha regalato la paraffina, mi ha offerto il caffè a casa sua e mi ha aiutato a portare i miei pochi pesi. Sulla line up tutti sorridenti e se accidentalmente droppavi qcuno non facevi in tempo a chiedere scusa che giàstava con la mano alzata per dire di non preoccuparti.
Poi vicino Salvador de bahia (un paio di giorni al surfcamp di Beto Dias) e nonostante onde schifose in quei giorni è stato uno spettacolo tra tartarughe, delfini e acqua caldissima in una spiaggia privata lunga 7 km deserta...con istruttori sempre disponibili a fare ore in più solo per il gusto di fare il surf (senza sovrapprezzi ecc...)
Poi a Praia do Forte ho surfato su un reef break con un pro simpaticissimo (che vedendomi dolorante per i coralli sotto i piedi s'è tolto i calzari e me li ha prestati dicendo che tanto lui c'era abituato) e col suo allievo istruttore (una ragazzino di 16 anni) il quale, parlando del suo lavoro di istruttore di surf, mi ha detto sta frase che lui dice ai suoi allievi:"...la parte dura è alzarsi e stare in equilibrio...il resto è alegria..." (da cui il titolo del post)
Discorso a parte merita L'Arpoador a Rio de Janeiro dove giustamente c'è localismo e una certa gerarchia da rispettare...d'altro canto ci sono na settantina di spot appiccicati a Rio con relativo surfbus che ha le fermate in tutti sti spot...ergo se vai all'arpoador al centro di Rio te lo devi pure guadagnare...
Questo per dire che alla fine meglio un'onda di meno e un sorriso in pi√π...
senza approfittare però O_O...
Un saluto a tutti.