1) hanno una loro utilitàse sei nuovo del posto. Ti portano negli spot migliori, giusti per il tuo livello, e quindi perdi molto meno tempo a cercare luoghi e orari adatti;
2) resta sempre qualcuno in spiaggia mentre tu surfi, e quindi controlla che non rubino le borse;
3) ti danno loro la muta e la tavola pi√π adatta a te e se cambi di livello, cambia la tavola, ergo puoi viaggiare leggero e non devi portarti dietro pesi e ingombri vari.
A parte questo, sono abbastanza inutili, visto che l'importante è provare, provare, provare, provare, provare, provare...
SingleFin ha scritto:Ciao a tutti. Mi presento:
Ho iniziato a surfare in Liguria circa 20 anni fa. Poi per molti motivi ho smesso. Da qualche tempo ho ricominciato ( con molta fatica ), e da allora non mi rendo conto di come abbia potuto smettere.
Ho letto moltissimi thread di questo forum. Ho imparato molte cose, che, essendo un veterano ( per anzianita', non per abilita' ), avrei dovuto sapere, ma non sapevo, e per questo ringrazio.
Mi dispiace di sentire che in Italia avete molti problemi riguardo al surf ( vivo all'estero ), e vorrei dire la mia su alcuni di questi problemi.
Divieti:
Ma siamo impazziti???
Anche 20 anni fa, quando entravo in acqua in estate, mezza spiaggia minacciava di chiamare la capitaneria, i carabinieri, e nonostante non abbia mai fatto male a nessuno, una volta i carabinieri, con tanto di megafono, sono arrivati davvero per farmi uscire dall'acqua.
...picche! Non sono uscito. Quando ha fatto notte si sono stufati e se ne sono andati. Tanto avevo gia' programmato di surfare tutta la notte... ;-)
Posso capire che ci sono dei deficenti che viaggiano con i longboard tra i bambini di 7 anni. Ma ricordatevi che l'accesso al mare e' un diritto innegabile a qualsiasi cittadino.
Quindi fregatevene dei divieti. Se vi vogliono multare, non fornite le generalita' ( avete mica i documenti quando entrate in acqua? ). Resistete in qualsiasi modo!
Locals:
Non ho mai vissuto in Liguria, purtroppo, ma ho passato piu' tempo in acqua in certi spot del ponente, che nella mia vasca da bagno; e mi e' capitato di sentirmi "local". Ma comunque il fatto di vivere in un posto di mare non da' assolutamente nessun diritto sullo spot. Vi danno fastidio i forestieri? Ok, conosco un sacco di locals che odiano le orde di turisti-surfisti e comunque non si azzardano a dire niente ( a parte se le regole di base, tipo precedenza, sono violate ), perche' sanno benissimo che il mare e' di tutti.
Scuole di surf:
Mah... boh... ai miei tempi ci volevano 10 minuti per spiegare le basi e le regole all'amico che voleva provare a surfare. Servono davvero 'ste scuole?
Recentemente mi e' capitato di fare un surf-trip in Francia. Picco principale pieno di gente... visto che comunque dovevo re-imparare, mi sono piazzato un po' piu' in la', dove l'onda era piu' piccola e c'erano solo un paio di ragazzini.
Dopo qualche onda, mi sono ritrovato a dover spiegare ai grommets, cosa sono la duck-dive e che cosa e' la precedenza...
...e avevano fatto una settimana di scuola di surf.... ??? Ma cos'e'? Insegnare la precedenza fa parte del programma del terzo anno???
Scusate lo sfogo. Ma volevo dire la mia.
Buone onde a tutti.
PS: Per Inghi. Quei 3 francesi ai 3 ponti, alle 7 di mattina c'erano gia' 15 anni fa... giuro...