Aiuto per ferite ai piedi...

[Miki]

Ciao a tutti, so che forse non è il posto giusto per chiedere consigli di cure mediche ma … forse si.
Vengo al punto:
Ho molte escoriazioni sui piedi a causa dell’ultima surfata di sabato mattina. Dopo molte ore in acqua la pelle si ammorbidisce e come sfiori uno scoglio ti apri in due. Risultato piedi lacerati. Ma parecchio, nel senso che sono vari tagli sfrangiati e alcuni dei quali un po’ troppo profondi con spine di riccio incluse. Ora stanno guarendo e ho tolto le spine ma … mi fanno male e mi si gonfiano ogni tanto …
Volevo solo sapere quali cure e medicine sono più indicate secondo la vostra esperienza …

DI solito metto solo la tintura di iodio ma mi pare che nn basta perché mi si sono pure gonfiati e … sti piedi me fanno maleeeee…che palle….

Se aveste consigli da darmi, nell’ambito di cose da banco ovviamente, ve ne sarei grato.

Saluti a tutti

[kobrinsky]

per le spine dei ricci metti l' ittiolo

[TheSnatch]

Nel cartone animato di surf's up dicono di urinarci sopra..

Skerzia a parte non conosco cure a parte quella di togliere subito gli aculei, disinfettare a aspettare

In ogni caso sarà scontato dirlo col senno di poi..
però comprati i calzari.. servono..

[Miki]

comprati i calzari.. servono..

Ehmmmm...ce l'ho ma mi stanno sul c...o. Però hai ragione tu: servono....


Per il fatto delle spine...ma l'ittiolo le fa uscire? Madooo che salvata che me dai...tutte le volte na sofferenza...
Grazie mille

[kobrinsky]

si le fa uscire da sole, ti lavi bene, te lospalmi è tipo una pomata nera e poi fasci i piedi perchè sporca comunque chiedi bene in farmacia

[Sir_F]

per i tagli Betadine.disinfetta e accelera la cicatrizzazione.

[Inghi]

l unica vera cura è l esposizioone al sole, le ferite rimarginano con fatica perchè tenute in ambiente trpp umid

[benjo]

Io dopo tagli infetti da vetri rotti ed una puntura di tracina (ahi ahi ahi) a parte fondali pulitissimi uso spesso i calzarini (bassi, 2nn) e nn mi danno fastidio, anzi

[Waterman]

per le spine dei ricci metti l' ittiolo

è l'unica....esperienza personale

[David82]

l unica vera cura è l esposizioone al sole, le ferite rimarginano con fatica perchè tenute in ambiente trpp umid

non sono d'accordo, le spine di riccio posso provocare infezione. Se non curate le cicatrici impiegano moltissimo tempo per chiudersi. Sono stato due mesi a soffrire senza curarle, poi ho comprato una pomata in farmacia (non ricordo il nome) e tempo pochi giorni era tutto passato.

[ZAN]

non sei mica messo tanto bene eh! io ne sono appena uscito da una frattura composta a mignolo e ti capisco quanto possa rompere una ferita al piede...per non parlare dei vari tagli povocati da conchiglie rametti cozze ecc. in 4 anni di skimboard
per fortuna qua il fondale è sabbioso e almeno con il surf mi salvo comunque ti confermo ittiolo e dopo che sono uscite le spine disinfettante (o se trovi qualche cicatrizzante meglio) e tanta pazienza
Buona guarigione

[Inghi]

l unica vera cura è l esposizioone al sole, le ferite rimarginano con fatica perchè tenute in ambiente trpp umid

non sono d'accordo, le spine di riccio posso provocare infezione. Se non curate le cicatrici impiegano moltissimo tempo per chiudersi. Sono stato due mesi a soffrire senza curarle, poi ho comprato una pomata in farmacia (non ricordo il nome) e tempo pochi giorni era tutto passato.

non mi riferivo alle spine di riccio, per la verità

cmnq non ci crederai ma io, poichè i ricci li mangio e quindi li pesco, mi son tenuto una spina di riccio in una mano per più di un anno senza alcun problema. E mi risulta che molti soldati abbiano convissut cn skegge di bmbe; pens che il tutt stia che la parte non sia soggett a grand sudorazioone e/o contatt cn sporcizia

[Miki]

A me è servito lavare accuratamente tutte le ferite, tintura di iodio (betadine), cicatrene pomata (che è leggermente antibiotica) e tenerle coperte per un paio di giorni con le bende per non sporcarle.
Cmq grazie mille a tutti dei consigli e della solidarietà...

All'inizio le avevo sottovalutate...meglio perdere 5 minuti di tempo e fare bene la prima medicazione...

[David82]

Inghi, le spine di riccio a differenza delle schegge di bombe hanno delle tossine che posso risultare nocive. Riporto di seguito un testo preso da un sito di sub:


Le spine di riccio possiedono una base peduncolata, che si adatta in una sede rotondeggiante in un tubercolo della corazza esterna del riccio. Il tubercolo è circondato da fibre muscolari, che consentono il movimento della spina. Ogni spina è innervata singolarmente, quando una spina viene stimolata, quelle vicine si muovono di concerto. Le spine contengono un veleno che può, a sua volta, contenere tossine neurotossiche e/o cardiotossiche.

Le manifestazioni cliniche della puntura iniziano con un lieve fastidio o dolore, ma, entro 10 - 15 minuti il dolore generalmente cresce e può durare diverse ore. Piccoli e fragili frammenti di spina possono rimanere nella ferita. La pelle risponde con arrossamento e gonfiore locale. In genere la guarigione avviene spontaneamente in qualche settimana, le spine residue possono venire riassorbite oppure espulse. Occasionalmente si possono avere reazioni cutanee ritardate, con formazione di patule o noduli, di colore normale o leggermente violaceo e duri al tatto, che possono anche comparire dopo mesi. Una complicazione particolare, se la puntura avviene in vicinanza di una piccola articolazione della mano o del piede, è l'infiammazione dell'articolazione e dei suoi tendini, chiamata tenosinovite. Questa è causata da alcuni componenti organici della guaina della spina che penetrano nello spazio articolare o nel tendine e può insorgere subito o dopo diverse settimane. Se questa complicazione non viene curata adeguatamente, può portare a danni articolari permanenti. Se l'articolazione si gonfia, diventa rossa e dolorante, si deve sospettare una tenosinovite.

REAZIONI ALLA PUNTURA DI RICCIO:

- Trauma acuto con dolore, gonfiore e risoluzione spontanea del problema;
- Trauma acuto con reazione secondaria;
- Intossicazione/avvelenamento con sintomi generalizzati;
- Malattia generalizzata come la complicazione di una tenosinovite;
- Danni permanenti delle piccole articolazioni.