Come spingersi oltre???

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Come spingersi oltre???

Messaggioda Draw » lun mag 24, 2010 10:17 am

Ciao ragazzi avrei bisogno di un paio di dritte se fosse possibile. :roll: :roll:

Venerdì sera entro in acqua anche se in condizioni un pò pessime in quanto le onde erano tantissime e si rompevano subito insomma mare grosso e basta e se riuscivi ad arrivare verso il secondo frangente qualche onda buona entrava. Ecco il problema è proprio questo non riuscivo ad arrivare al secondo frangente pagaiando, facevo 3mt avanti e 5mt indietro :wc: :wc: :wc: . La cosa è normale secondo voi quando c'è un mare così o sono io che non sono stato capace? Si può sfruttare qualche corrente bisogna andare in un verso piuttosto che in un altro? Insomma chiedevo se ci sono dritte da poter sfruttare per riuscire ad arrivare a frangenti più in la! In ogni caso Sabato sono tornato le onde avevano più un andamento lineare erano più lunghe e riuscivo ad arrivare dove volevo ma poco dopo un male incredibile al bicipide mi prende, una sorta di tendinite...da cosa potrebbe dipendere questa cosa? a qualcuno è mai successo? E' un dolore insistente non muscolare che passa dopo una giornata di riposo...questo problema l'ho sempre avuto!!! Faccio movimenti sbagliati?

Come tavola uso una softboard minimalibu 8.2"

Spero di essermi spiegato e se anche ho sbagliato qualche termine tecnico perdonatemi perchè non ancora acquisisco lo slang del surfista :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda cesi » lun mag 24, 2010 10:51 am

per poterti dare dei consigli su come raggiungere il line up, dovrei sapere che cara tteristiche ha lo spot in cui sei entrato (tipo se su roccia o su sabbia).
Per il dolore al bicipite da quello che dici sembrerebbe una tendinite. Ma io al bicipite non ho mai avuto problemi, caso mai al gomito o alle spalle. Ma per questo problema fossi in te mi rivogerei a un dottore e non a dei "conci" che scrivono su un forum di surf(me compreso).
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Messaggioda Draw » lun mag 24, 2010 11:44 am

lo spot è completamente sabbioso ha una prima secca a circa 30 mt dalla spiaggia ed una seconda a 15-20mt più in la...inoltre sia sulla destra che sulla sinistra lo spot è delimitato da una fila di scogliere (verticalmente) che arrivano quasi alla seconda secca. Lavora bene con swell da S/SE mentre venerdì erano da N/NW.

teoricamente anche se con l'acqua ad altezza spalle potrei arrivarci a piedi ma non voglio perchè vorrei imparare ad arrivare a nuoto...perchè penso che in casa è così ma fuori non potrebbe esserlo pertanto voglio esser allenato e conoscere come fare!

Per quanto riguarda discorso dolore effettivamente mi parte dall'avanbraccio e arriva fin dentro il bicipide e la cosa strana è che non ho mai avuto dolori del genere neanche quando andavo a far nuoto in piscina...per questo sono sicuro che si tratti da qualcosa derivante dalla pratica del surf...cmq hai perfettamente ragione uno specialista è la persona adatta a questo problema!!!

Grazie
Draw
 
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Messaggioda Maremmano » lun mag 24, 2010 12:49 pm

se passi vicino agli scogli ci dovrebbe essere una corrente che ti porta a largo, io perlomeno a casa mia faccio così
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Messaggioda cesi » lun mag 24, 2010 1:08 pm

Dunque se ho capito bene sei entrato in condizioni di mare attivo (onde ravvicinate vento corrente ecc) insomma schiume nel muso a tutta randa.
Sono condizioni oggettivamente difficili, ma con qualche accorgimento vi si può far fronte.
1. nei fondali sabbiosi le secche sono sepre delimitate da canali, cioè zone doce l'acqua è più profonda e la corrente tira veso il mare (questo fenomeno è dovuto al''acqua portata dal moto ondoso sulla battigia che defluisce in acqua proprio attraverso questi canali).
In altre parole in questi canali la corrente porta fuori.
2. Inoltre l''onda frange meno perchè l'acqua è più profonda, normalmente rompono solo le serie più grosse.
3. devi guardare bene lo spot e cercare di capire dove sono i canali osservando bene quanto tempo corre tra una serie d'onda ell'altra.
4. appena vedi che finisce la serie remi nel canale, la corrente ti aiuta a uscire e dovresti fare pochi duck dato che le onde frangono meno.
3.se pe caso il tempo tra una serie e l'altra non è stato sufficente per raggiungere il line up. non ti accanire a cercare di uscire ma aspetta dove sei che passi la serie, e riparti.
questo è fondamentale alrimenti ti sfondi le braccia in un secondo e poi non ce la fai più a remare ......remi a culo (francesismo per indicare una remata tecnicamente non corretta causa stanchezza) e ti vengono le tendiniti.
4. allenati a fare bene il duck dive

Io adotto principalmente questi accorgimenti, ma ovviamente non spiegano tutto, "l'occhio" te lo devi fare con l'esperienza osservando e riosservando lo spot sia da riva che dall'acqua.
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Messaggioda Draw » lun mag 24, 2010 3:01 pm

cesi ha scritto:Dunque se ho capito bene sei entrato in condizioni di mare attivo (onde ravvicinate vento corrente ecc) insomma schiume nel muso a tutta randa.
Sono condizioni oggettivamente difficili, ma con qualche accorgimento vi si può far fronte.
1. nei fondali sabbiosi le secche sono sepre delimitate da canali, cioè zone doce l'acqua è più profonda e la corrente tira veso il mare (questo fenomeno è dovuto al''acqua portata dal moto ondoso sulla battigia che defluisce in acqua proprio attraverso questi canali).
In altre parole in questi canali la corrente porta fuori.
2. Inoltre l''onda frange meno perchè l'acqua è più profonda, normalmente rompono solo le serie più grosse.
3. devi guardare bene lo spot e cercare di capire dove sono i canali osservando bene quanto tempo corre tra una serie d'onda ell'altra.
4. appena vedi che finisce la serie remi nel canale, la corrente ti aiuta a uscire e dovresti fare pochi duck dato che le onde frangono meno.
3.se pe caso il tempo tra una serie e l'altra non è stato sufficente per raggiungere il line up. non ti accanire a cercare di uscire ma aspetta dove sei che passi la serie, e riparti.
questo è fondamentale alrimenti ti sfondi le braccia in un secondo e poi non ce la fai più a remare ......remi a culo (francesismo per indicare una remata tecnicamente non corretta causa stanchezza) e ti vengono le tendiniti.
4. allenati a fare bene il duck dive

Io adotto principalmente questi accorgimenti, ma ovviamente non spiegano tutto, "l'occhio" te lo devi fare con l'esperienza osservando e riosservando lo spot sia da riva che dall'acqua.


Azz hai capito benissimo il mio problema...mare grosso e schiume nel muso a tutta!
Allora provo a rispondere a tutti i punti.

1. Mi sono accorto dell'esistenza di questi canali tra una secca e l'altra ma sinceramente non mi fidavo perchè mi portavano dritto verso la fila di scogli verticali sulla DX e dove rompevano onde molto grosse quindi non ero sicuro di farcela ad uscire e me ne tornavo indietro. Ora però capisco perchè un altro ragazzo che era in acqua usciva e risaliva tutta la spiaggia partendo dalla scogliera di sx e dopo 10 minuti era sulla line up dove volevo arrivare io ossia oltre la scogliera verticale di destra...io pensavo andasse a prendere altre onde ma ora mi vien da dire che andava a prendere la corrente del canale per uscire fuori!

2. verissimo ma non riuscendo a passare il secondo frangente prendevo schiumate a tutta quando testardo provavo ad andare oltre questa zona.

3. hai beccato in pieno il mio errore ossia mi accanivo ad uscire e mi sono bruciato subito e poi era sempre più difficoltoso continuare e dopo poco è arrivato il dolore, terrò presente il tuo consiglio per la prossima volta!

4. cosa sarebbe il duck dive? quando ti rigiri finendo sott'acqua con la tavola sopra alla tua testa e poi risalendo una volta superata l'onda?

Grazie mille mi sei stato di grande aiuto cercherò di valutare tutte le cose che mi hai detto e di prendere le misure per benino allo spot!!!
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Messaggioda Fleur » mar mag 25, 2010 10:19 am

cesi ha scritto:Dunque se ho capito bene sei entrato in condizioni di mare attivo (onde ravvicinate vento corrente ecc) insomma schiume nel muso a tutta randa.
Sono condizioni oggettivamente difficili, ma con qualche accorgimento vi si può far fronte.
1. nei fondali sabbiosi le secche sono sepre delimitate da canali, cioè zone doce l'acqua è più profonda e la corrente tira veso il mare (questo fenomeno è dovuto al''acqua portata dal moto ondoso sulla battigia che defluisce in acqua proprio attraverso questi canali).
In altre parole in questi canali la corrente porta fuori.
2. Inoltre l''onda frange meno perchè l'acqua è più profonda, normalmente rompono solo le serie più grosse.
3. devi guardare bene lo spot e cercare di capire dove sono i canali osservando bene quanto tempo corre tra una serie d'onda ell'altra.
4. appena vedi che finisce la serie remi nel canale, la corrente ti aiuta a uscire e dovresti fare pochi duck dato che le onde frangono meno.
3.se pe caso il tempo tra una serie e l'altra non è stato sufficente per raggiungere il line up. non ti accanire a cercare di uscire ma aspetta dove sei che passi la serie, e riparti.
questo è fondamentale alrimenti ti sfondi le braccia in un secondo e poi non ce la fai più a remare ......remi a culo (francesismo per indicare una remata tecnicamente non corretta causa stanchezza) e ti vengono le tendiniti.
4. allenati a fare bene il duck dive

Io adotto principalmente questi accorgimenti, ma ovviamente non spiegano tutto, "l'occhio" te lo devi fare con l'esperienza osservando e riosservando lo spot sia da riva che dall'acqua.

cavolo ma tu sei proprio un guru del surf...........ma quante ne sai?
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Messaggioda Inghi » mar mag 25, 2010 11:49 am

Draw, scusa, se non sai davvero cos'è una duck, resettati completamente e ricominciamo da zero!

non son intevenuto prima perchè il surf è fatto anche dell'osservazione da terra e dare spiegazione sull'argomento, per quanto riguarda gli italici beach breakt, è veramente arduo. Discorso a parte gli spot di roccia

mi limito a dire di insistere e seguire i consigli degli altri frequentatori, specie se local
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Messaggioda cesi » mar mag 25, 2010 12:06 pm

Fleur ha scritto:
cesi ha scritto:Dunque se ho capito bene sei entrato in condizioni di mare attivo (onde ravvicinate vento corrente ecc) insomma schiume nel muso a tutta randa.
Sono condizioni oggettivamente difficili, ma con qualche accorgimento vi si può far fronte.
1. nei fondali sabbiosi le secche sono sepre delimitate da canali, cioè zone doce l'acqua è più profonda e la corrente tira veso il mare (questo fenomeno è dovuto al''acqua portata dal moto ondoso sulla battigia che defluisce in acqua proprio attraverso questi canali).
In altre parole in questi canali la corrente porta fuori.
2. Inoltre l''onda frange meno perchè l'acqua è più profonda, normalmente rompono solo le serie più grosse.
3. devi guardare bene lo spot e cercare di capire dove sono i canali osservando bene quanto tempo corre tra una serie d'onda ell'altra.
4. appena vedi che finisce la serie remi nel canale, la corrente ti aiuta a uscire e dovresti fare pochi duck dato che le onde frangono meno.
3.se pe caso il tempo tra una serie e l'altra non è stato sufficente per raggiungere il line up. non ti accanire a cercare di uscire ma aspetta dove sei che passi la serie, e riparti.
questo è fondamentale alrimenti ti sfondi le braccia in un secondo e poi non ce la fai più a remare ......remi a culo (francesismo per indicare una remata tecnicamente non corretta causa stanchezza) e ti vengono le tendiniti.
4. allenati a fare bene il duck dive

Io adotto principalmente questi accorgimenti, ma ovviamente non spiegano tutto, "l'occhio" te lo devi fare con l'esperienza osservando e riosservando lo spot sia da riva che dall'acqua.

cavolo ma tu sei proprio un guru del surf...........ma quante ne sai?


sei gelosa eh?
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Messaggioda Draw » mar mag 25, 2010 1:04 pm

Inghi ha scritto:Draw, scusa, se non sai davvero cos'è una duck, resettati completamente e ricominciamo da zero!

non son intevenuto prima perchè il surf è fatto anche dell'osservazione da terra e dare spiegazione sull'argomento, per quanto riguarda gli italici beach breakt, è veramente arduo. Discorso a parte gli spot di roccia

mi limito a dire di insistere e seguire i consigli degli altri frequentatori, specie se local


Vi capisco ma purtroppo non conosco i termini tecnici e non ho nessuno con cui uscire e soprattutto parlarne. Lo so che vi scoccia rispondere a domande ABC perchè mi capita spesso di trovarmi nella stessa situazione con lo snowboard ma uno che sta all'inizio deve pur sempre iniziare e passare questa fase della terminologia e delle domande da principiante.

Ho fatto questa domanda perchè immaginavo che ci fosse una soluzione al problema e che dovevo osservare qualcosa nello spot infatti non cercavo una risposta alla mia domanda ma delle dritte per trovarla da solo e Cesi mi ha aiutato molto.

Se voglio fare surf devo prendere la tavola andare e surfare...basta! Nello spot che frequento ci sono 4-5 locals che purtroppo ancora non conosco perchè sono il tipo che si fa gli affari suoi e cerco di stare lontano dagli altri più bravi per non rompergli le scatole anche se loro si trovano in un posto dove entrano onde migliori. Cerco di osservare quanto più posso ma se non si conosce purtroppo anche l'osservazione ha dei limiti.
Sono andato anche diverse volte sull spot quando non c'erano onde per capire come fosse fatto, vedere quanto vicino gli scogli potevo spingermi e capire dove stavano le secche, vedere il comportamento delle onde piccoline etc etc...
sono un tipo molto preciso e non mi fermo al solo fare cerco di capire anche perchè si fa così una cosa, e soprattutto non vado in acqua per fare il poser bensì per prender schiumate in faccia finchè non riesco ad arrivare dove voglio!

Se magari mi dite cos'è un duck o duck dive ho fatto già un passo avanti in questo senso della conoscenza teorica...
Esiste anche qualche topic dove avete messo un pò terminologia per people nelle mie stesse condizioni?

Sia ben chiaro non voglio aprire polemiche ma solo imparare!
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Messaggioda cesi » mar mag 25, 2010 1:19 pm

il tuo approccio è giustissimo.
Io avevo dato per presupposto che usassi una tavola corta...e che sapssi cosa fosse il duck-dive.
Si tratta di un modo per passare sotto l'onda con la ta tavola senza farsi travolgere. Non so se riesco a spiegartelo a parole, ma ci provo.
Dunque, quando stai remando e arriva un frangente gli remi in contrro e quando sta per impattarti afferrla tavola sui bordi e la spingi con le braccia sotto l'onda e la segui con la testa infilandoti in profondità. quando sei sotto spingi la parte dietro della tavola (tail) con il piede in modo da spingere la tavola in suoperfice una volta passata l'onda. In altre parole devi riuscire a passare con la tavola sotto l'onda. Ora tutto questo avviene in un attimo, ed è più semlice se lo esegui nel momento in cui l'onda stà per frangere, sull'onda franta invece è un più difficile.
questo vale se hai una tavola corta.
Se hai una tavola dai 7 piedi in sù, quando arriva l'onda, se non è troppo grossa ti ribalti sotto sopra un secondo prima che l'oda arrivie tienila tavoal per i bordi.
se l'onda è troppo grossà..fatti il segno della croce...che son cazzi!! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda zangu » mar mag 25, 2010 2:16 pm

Draw ha scritto:Se magari mi dite cos'è un duck o duck dive ho fatto già un passo avanti in questo senso della conoscenza teorica...


Se cerchi su youtube "how to duck dive" ti escono un bel pò di link. dagli un'occhiata per farti un'idea. :wink:

quando ti giri con la tavola si chiama "turtle"

e qua trovi un pò di termini

http://www.sullacresta.it/surfbolario.htm

Inoltre su videojug trovi veramente di tutto e non solo pe ril surf

http://www.videojug.com/tag/surfing

Spero di esserti stato utile, in qualche modo.

:wink: :surf: :surf:
Qua il livello di surf non è così alto che tutti possono divertirsi senza prendere la cosa troppo sul serio (Jeff Hakman)
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Messaggioda marinello » mar mag 25, 2010 2:23 pm

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Messaggioda Inghi » mar mag 25, 2010 3:13 pm

c'è Laura, di questo forum che credo sia delle tue parti, non penso sia espertissima ma neanke beginner!
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Messaggioda Draw » mar mag 25, 2010 3:23 pm

@ Cesi, di nuovo grazie mille spiegazione molto molto chiara anche dal punto di vista lunghezza tavola perchè avendo una 8.2 ora so anche che dovrò agire diversamente (turtle) ma comunque qualche tentativo di duck dive lo proverò a titolo di allenamento!!!

@ Zangu e Marinello, grazie mille anche a voi ora mi metterò a studiare un pò di terminologia così evito di fare brutte figure quando mi darete spiegazioni ai miei problemi!! Cmq i video di socket li avevo visti lo scorso anno e stavo proprio pensando di dargli una ripassata generale!!!
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