Ieri surf al tombino con onde di 80 cm, oggi surf a molfetta con onde che sfioravano i 3 metri. Ebbene si...eppure ce l'aspettavamo: quando mai MELMA ci ha dato fregature. Non sono mai entrato in acqua con onde minori del metro e mezzo. Sicuramente non si può parlare di uno spot facile, per principianti, tuttaltro..se penso che surfo giàda un anno e mezzo e ho cavalcato, anzi abbiamo cavalcato più volte (perchè con me c'era anche mio fratello Daniele) onde di tre metri e forse più, ed oggi ho avuto il piacere di surfare solo tante onde quanto le dita di una mano, mi rendo conto che un'onda come Molfetta riuscirebbe a sbalordire chiunque; certo non si può dire che l'acqua sia pulita (Melma: un nome una garanzia), da riva sembra piccolla, tuttalpù schiumone, ma solo quando ti avvicini a lei, quando la fissi da 20 metri di distanza, quando sei nell'aqua in sua presenza, capisci che non vorresti mai finire nello "spaccaossa". Aprroposito non ve ne ho ancora parlato, lo spaccaossa è dove finisci se ti avvicini troppo alle onde, è un luogo dove vieni travolto decine e decine di volte da loro prima di essere sbalzato a riva, è dove una volta entrato è praticamente impossibile uscirne prima di toccare il fondale roccioso della riva. Paura? no! Solo impressione e la fatica di muoversi in continuazione per trovare il punto giusto dove aspettare, dove rimanere senza che la corrente ti allontani o un'onda ti travolga. Però nonstante tutte le difficoltà, una volta sopra, una volta dominata ti senti affascinato ed esaltato, impaziente di cavalcarne un'altra, di surfare un'altra MELMA.
To MOLFETTA WITH LOVE
Simone Chieco
www.sullacresta.it