Ciao ragazzi, apro il post per chiedere consiglio a chi è più esperto di me in fatto di shaping, shaper, conoscenza dei materiali e possibilità ( e penso a Inghi, Zion, Fiore, Elba che però si è dato alla macchia da un pò..)
Ho intenzione di ampliare il mio quiver.. attualmente ho:
- wombat 6.4 di hutchison
- bear performer 9.2 di j. fernandes
Assolutamente tutte in sana resina.
L'intenzione è quella di prendere un short un pò più tirata ed un nuovo long, classico.
Con voi vorrei parlare del long.
Il panorama è decisamente ampio e mi piaceva avere da voi indicazioni in merito alla qualità e non solo.. vorrei assolutamente qualcosa di shapato a mano. Di mio sapevo che almeno per Takayama, Tudor, Stewart, Hobie Harbour non è più così. (smentitemi pure se così non fosse). Bear è un discorso particolare.. nel senso: io sapevo che fossero fatte a mano dai vari Rarik, Hutchison e così via, ma poi io stesso ho preso una tavola fatta da un completo sconosciuto (Fernandes) e quindi mi sorge il dubbio..Bing shapa non lui ma Calvani (giusto?)
Pensavo quindi a Bessel, Gato Heroi, Tyler, August, COOPERFISH (ma questa è UTOPIA).. altre? Escludiamo per ora gli shaper italiani.
Prima domanda: si trovano in Italia o solo custum spedite dagli ameriggani?
Seconda domanda.. materiali, o meglio rivestimenti.. mi spiegate la differenza tra vetroresine?
cioè e meglio il volan o il silane? come capisco la differenza? come le riconosco? esistono altre vetroresine? qual'è il migliore? se c'è ovviamente..
Terzo: per un long classico: meglio 10 oz sopra e 10 sotto, o 10oz sotto e 6oz sopra?
E poi suggerimenti vostri a riguardo.. su volumi, rail, tail, e se volete anche che pinna andare a montarci..
PS: sabato prima volta a Lillatro.. belle condizioni solo al mattino, ma la domanda che mi sorge eh: voi toscanacci avete il sederino tutto bianco come l'acqua a forza di surfarci?