da Inghi » sab ott 16, 2010 12:46 pm
forse un po' di chiarezza, magari serve a capire meglio.
Prevalentemente, in mediterraneo, il vento che produce le onde ha la stessa direzione di queste; ma capita anke che il vento sia diverso rispetto a quello che ha generato le onde.
Come saprai a noi interessano solo le onde di swell e cioè le onde morte generate lontano da dove surfiamo; nella zona delle "operazioni", cioè dove si surfa e quindi fuori dall'area depressionaria, le onde avanzano per gravità. Questo significa che sono il risultato di acqua che continua ad andare su e giù perchè è stata sollevata dal vento (in caso di tsunami, invece, perchè si è sollevato il fondale marino, ma naturalmente non è il nostro caso). E' poi l batimetria (forma del fondale) a stabilire quando e come esse dabbano frangere; saprai naturalmente che un onda che frange su roccia è più potente di una su sabbia e di altezza talvolta maggiore (in oceano, non qua) rispetto all'altezza della mareggiata. Le onde di reef, pur non aumentando, son invece più pulite perchè devono piegare lateralmente.
Di conseguenza NON c'è, secondo me, un limite di velocità del vento sotto costa oltre il quale è meglio stare a casa e questo, semplicemente, perchè non vìè relazione con le onde che arrivano.
In italiano efficace direi che SE le onde son abbastanza potenti anche un vento forte non impedisce certo di surfarle, specie se il vento è laterale;
stesso discorso per l offshore, salvo che quando le onde non son abbastanza grosse non solo il vento contrasta il take-off ma ti butta acqua negli okki con le immaginabili conseguenze per precedenze, surfisti nell'inside ecc...
Per concludere: per essere sicuro di dover rinunciare devi andare in spiaggia di persona, i numeri, da soli non bastano.
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