Io non credo di averlo detto, cmq chi cazzo se ne frega dei ricchi e delle loro abitudini, a noi ci interessa solo surfare per stà bene.
Soltanto l'immagine da "fuori" che la gente ha di "noi", è di vagabondoni che lavorano poò o nulla, vuoi perchè se lo possono permettere o vuoi perchè riescono a tirà a campà.
Purtroppo è così, non credo ci si possa fare nulla, poi ognuno d'altronde sceglie dove preferisce investire il suo tempo e il suo denaro, chi più chi meno.
I giudizi a me non fanno caldo nè freddo, tanto ci sarà sempre qualcuno pronto a puntarti il dito contro e allora io come il mio nickname mi suggerisce, mi siedo sula riva del fiume e aspetto che passi il cadavere del mio "nemico", m'importa una sega non ho tempo di perdemmi in queste cazzate la vita è troppo breve e io voglio godè il più possibile come i maiali.
Il mio pensiero comunque rimane che "noi surfisti" siamo persone molto fortunate perchè abbiamo la possibilità, chi più chi meno, (sia come tempo libero che economicamente)di poter entrare in armonia con il mare e la sua natura e per farlo sappiamo tutti benissimo che ci vuole tanto tempo e dedizione, non è come mettersi le scarpe e andare a fare una corsetta una volta a settimana...
Siamo nel 2010, chi mòre di fame non và a surfare. Tò.
I soldi e il tempo libero sono diventati fattori fondamentali per capire il tenore di vita che le persone hanno in una società.
Ognuno ha il suo prezzo, e il rapporto cash/tempo libero ormai è l'unica cosa certa che c'è.
Senza offendere nessuno perchè tutti si lavora, si paga le tasse (speriamo!
)e nessuno è migliore di un altro perchè guadagna di più o di meno. Accident' a chi inventato i soldi, la rovina del mondo.
...ahahahahaha...vabbé daje alla fine mi sa che non si può dare proprio una definizione del serfista. E' troppo trasversale e variegata la fauna surfistica. 
