da Denis The Menace » lun nov 29, 2010 5:44 pm
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Presta attenzione. Un buon surfista presta attenzione.
Bambini, ultimi arrivati, vacanzier si gettano senza consapevezza nel surf.
Un buon surfista presta attenzione. Non improvvisa a culo.
Guarda il mare. Sa dove le onde romperanno e dove non romperanno, dove prenderà un' onda prima di baganarsi i capelli..
Poi rema fuori...
Webcam, previsioni internet sul cellulare, website, blogs, forum: proprio se devi. Ma controlla sempre il mare con i tuoi occhi.
Ogni giorno. Di persona. Il surf è pratica giornaliera, e come tale deve essere trattato.
Prenditi cura del tuo quiver.Fai tu stesso le riparazioni. Cambia la wax. Impara a capire la tavola che funzione per te, ed impara ad usarla. Impara quando usarla. Decidi come vuoi surfare un' onda prima di farlo, e scegli la tavola giusta per farlo.
Pensa. Alle onde, alle tue tavole, al tuo posto nella line up. Un buon surfista pensa.
Se non sei più un bambino, lascia i bambini essere se stessi. A volte i bambini sono delle teste di cazzo, ma sono bambini, non arrabbiarti con loro per essere bambini.
Alla fine, un buon surfista è un buon ospite. Del mare. Dello spot.
Tieni la bocca chiusa. Realizza che nn c'è molto da dire. Sì, il tempo è bello, e sì, le onde sono belle, e sì, tutti speriamo che il vento non entri, e sì, cè tanta gente in acqua. Le vedono tutti queste cose. Lacia perdere. Un buon surfista tiene la bocca chiusa.
Lascia andare un po' di onde. Tanto per te quanto per gli altri che eventualmente le prenderanno.
Duke disse per primo "Le onde vengono, le onde vanno.". Prima lo imparerai, meglio sarà per te.
Oh, e anche questo: ci sarà sempre sempre un' onda migliore. Di quella che hai appena perso, di quella che hai appena preso. Ci sarà un' onda migliore. Prima lo imperaai, meglio sarà per te.
Impara a fare una strizzata d' occhio, ma nn farlo se non necessario. Lascia parlare il tuo surfing per te, muoviti con la consapevolezza che tu prenderai delle onde perchè ne sei capace.
A proposito: surfa ad uno spot che è compatibile con il tuo livello. Un buon surfista non è mai nel mezzo, non si inserisce in una line up a cui non appartiene. Invece, surfa uno spot dove può prendere delle onde, perchè ne è in grado.
Pro Tour, gare, celebrità del surf, movie premiere: okey. Ma non diventare troppo pazzo dietro a queste cose. Sappi che il maggior scopo di tutte queste entità è di promuovere l "industria" e che il maggior scopo dell' industria è che tu compri delle cose.
Questa è la verità.
Se hai reso possibile che il comprare sia la maggior occupazione della tua esperienza surfistica, siedeiti in un angolo tranquillo e rifletti a riguardo.
Detto questo, non essere troppo "zelante". La gente cerca di fare soldi. Capisci questa cosa, capisci come muoverti a riguardo, partecipa alla cosa quando appropriato, ma per lo più ignora il tutto. Capisci che non ha nulla a che fare con la tua esperienza surfistica, e passa oltre.
Compra tavole. Capisci cosa ci vuole per fare una tavola, anche se tu non fai tavole. Sappi che è il prodotto di un lavoro a mano, un acapacità che richiede precisione al millimetro, capacità che richiede per essere acquisita anni, molti anni.
Apprezza tutto ciò. Apprezza anche se tu magari non hai e non avrai questa capacità, ma cerca la miglior persona che è capace a shappare con cui tu puoi avere un contatto umano.
Non chiedere conti sulle tavole. Perchè è giusto, percheè gli shapers sono surfisti che vengono pagati troppo poco per quello che fanno. Portaun pacco di birre qiuando vai a ritirare la tua tavola, e discuti su di essa.
Esultare per le onde è roba da bambini o da pro a cui hanno fatto credre che il resto di noi rimane stupito quanto si prendono le palle in mano uscendo da un tubo. Non nn restiamo affatto stupiti.
A proposito, entra nel tubo, esci dal tubo. Bracci abasse. Non sei un ricevitore, non hai fatto touchdown, questo non è il Superbowl.
Ma: prova gioia. Se ti senti che non puoi trattenert
i dall' esprimerla, non farlo. Sorridi, ridi, grida. Questo è il motivo per il quale sei lì fuori.
Qualsiasi cosa tu faccia, non uscire dall' onda. Non tirare fuori la lingua o guardare verso la line up come un cucciolo di cane eccitato in attesa di vedere se qualcuno hai visto il tubo che hai preso. Tu sei felice. Hai fatto tutto bene. Buon per te. e' abbastanza, adesso. Nuota di nuovo fuori, prova afarlo ancora.
Parlondone, sii umile. Se surfare non te l' ha ancora insegnato, continu a remare fuori. Lo farà.
Caschetti, a meno che tu nn stia surfando un reef pericolosissimo, no.
Linee pulite. Sii coscente di cosa sai fare, ma ancora più importante, di cosa non sai fare.
Surfa top to bottom, pulito. Questo è quanto.
Airs, a meno che tui nn li saappia inserire perfettamente nel contesto del tuo surfare, sono pericolosi.
Airs sono pericolosi per il 99% di noi.
Questo non significa, comunque, che non dobbiamo provarli. E' ok, giusto addirittura, fare cose peroicolose, a volte.
Intubati sempre, anche se non puoi uscirmne, anche se non sai come fare un tubo. Un buon surfista si intuba.
Ci sono donne nella line up. Lasciale essere solo dei surfisti. Non vogliono essere rimorchiate quando fanno surf, non lo trovano interessante. Vogliono surfare, come te. Rispettale.
Detto questo, se vuoi remare verso il picco, non farlo.
Ma sappi che c'è un ordine al picco, e che deve essere rispettato.
Si consapevole di quando fai veramente parte della line up, e rispetta ciò.
Aspetta il tuo turno, perchè verrà. Quando arriva, quando qualcuno ti dice di andare, vai. Se nn prendi quest'onda, sappi che aspetterai molto più a lungo la tua prossima.
Un buon surfista sa che non ha bisogno di combattere in acqua, ma sa anche se non deve mettersi da parte per nessuno. Rispetto, creto, ma no paura.
Rema fuori ad un certo spot molto "localized" con la consapevolezza che è affollato, e che tu non prenderai onde. Aspettati questo, accettalo, prendine parte. Non lamentarti.
A prprosito di viaggi: mettiti al lavoro. Trova unno spot. Raggiungilo. Sii calmo. No Tweter, no facebbok, no foto, no blogs,. Il surf ti può insegnare come provare gioia ed emozioni, e come tenerti quella gioia e quelle emozioni per te. Dagli la possibilità di farlo.
A volte sbagli. A volte cadi. A volte fallisci. Non tirare pugni all' acqua. Non urlare. Risali sulla tua tavola e rema fuori. Sempre remare fuori.
Il surf non è il golf. Non è il tennis. Non si fa nel weekend, o d' estate. E' un impegno per la vita. Un buon surfista lo sa
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Brad Melekian, Surfermag 10.10