Ciato a tutti,
tornata acnh'io da una settimana dal Marocco, sono in depressione totale.
Si qua in Italia siamo dei surfisti incazzati, molto incazzati.
Forse la voglia di libertà il piacere di prendermi un'onda, la passione, mi porta a continuare a fare surf, a volte ho pensato di mollare, troppo dura troppi sacrifici, poi arrivano le mareggiate anche da noi le prime onde, gli amici che mi dicono di non mollare e continuo, continuo il mio cammino, quanto tempo ci vorrà per diventare un surfer un vero surfer, si il surf è anche una sfida con se stessi. Per me anche una bellissima cosa che mi fa dimenticare tutti i problemi quando sono sulla line up, lontana dal mondo caotico e quando prendo le onde un modo di gridare al mondo che sono viva. Bè lo so c'è caos anche in acqua spesso, ma meglio del traffico cittadino.
In Marocco in dieci giorni non ho surfato veramente tutti i giorni, non ero pronta a prendere bombe di 3 metri, ma ho trovato giorni per la mia misura ed il mio livello, il surf è anche sapere aspettare a volte.
Anche se erano delle ondine di un metro e per i surfisti di onde grandi erano cazzate, chi se ne frega erano le mie prime onde prese con la mia nuova tavola (la famosa Black Flag), cavolo la mia tavola, i miei soldi sudati per averla, il giocattolo più bello del mondo.
Anche se non c'erano i miei amici di surf abituale, ho affrontato anche la corrente, una corrente che per una che pesa 54 kg, ti sputa a 500 mt, me la sono fatta nel costume quasi, alla line up non sono arrivata (ondoni belli pesanti) ma ho tentato, ed ora che sono qua in sto posto senza onde so che laggiù ci sono onde perfette liscie head High (l'incazzatura sale), giuste per me , per imparare, ma io sono qua a contare i giorni i mesi per il prossimo viaggio e quando arriverà la prima mareggiata in Italia. Cazzo è dura. Ed è più dura quando sei uno qualunque come me, che lavora in ufficio e non si può permettere 5 viaggi all'anno. Però da qualche parte nel mondo c'è qualche ragazzino che vorrebbe fare surf e non ha i soldi per una tavola.
Bha, prendete sto post come uno sfogo in un momento di piatta italiana, una maniera di capire che emozioni ha ognuno dentro quando fa surf e cosa ti spinge ad andare avanti.
Aloha a tutti.
P.S.: Allo staff di SC, ma sto post ma quando cambia
A volte con la tavola sotto il braccio mentre scruto il mare prima di entrare mi vieni in mente, in quell'istante corro e mi tuffo per cavalcare le onde della mia vita e non ti penso pi√π.