Ciao gente!
Piccolo post per raccontarvi del surf trip di 17 giorni appena concluso, dove ho scorrazzato con la morosa in giro tra portogallo e galizia.
Partiti il 2 giugno da Bologna con Ryan diretti a Porto, dove abbiamo passato 3 giorni a visitare la città, perderci per i vicoli stile bari vecchia e imberiagarci a porto e birra: città davvero affascinante, con un carattere ed un atmosfera tutta da vivere, con vedute e scorci davvero indimenticabili.
Un pò di attenzione in alcuni quartieri, ma questa è una regola che vale ovunque.
Ci siamo poi spostati a Santiago di Compostela (avevo noleggiato un SW con tavole all'interno), dove ci siamo fermati 2 gg (con il senno di poi, ne basterebbe 1), piccolo centro medievale da vedere, dove si respira davvero un clima particolare grazie ai tantissimi pellegrini (quasi tutti persone persone d'età rispettabile che arrivati alla pensione si concedono questa soddisfazione di farsi un milione di km a piedi: sono mitici!) con il quale si stringe amicizia nel tempo di un caffè!
E poi finalmente l'oceano! La Costa da Morte, una delle coste più desolate d'Europa, ma allo stesso tempo forse la più consistente dell'intero continente grazie al fatto che è il primo punto d'Europa ad essere investito dalle swells atlantiche che provengono da ogni direzione, e grazie ance alle tante spiagge tutte orientate in modo diverso: è davvero difficile trovare piatto!
Siamo rimasti alloggiati a Malpica per una settimana, girando tutta la costa: la cittadina è oggettivamente bruttina: gli edifici di epoca franchista sono orribili, e questo, aihmè, vale per tutta la galizia - spagna del nord in generale (penso a Gyonm San Sebastian, Santander, Bilbao, Coruna).
Ho surfato alla Playa di Razo, spiaggione di 7/8 km con numerossimi picchi, ma orientato a nord, e dato appunto la swell da nord con forte vento on-shore era assolutamente più la voglia che il godimento: troppo attivo, ma da rivedere di sicuro, il posto è comunque molto bello.
Data la swell ci siamo pspostati a alla "playa escondida di Nemina", così amichevolmente chiamata da un local conosciuto il giorno prima data la non facile strada da percorrere per trovarla: 40 minuti di stradine di campagne perse tra capo di finisterre e capo tourinan!
Ma la fatica viene ricompensata quando si giunge alla sommità della collina che sovrata la baia: uno spettacolo della natura di rara bellezza, con una mezzaluna di spiaggia finissima e dal colore chiaro incastonata tra le colline.
E soprattuto una destra che rompe sugli scogli che fanno da argine destro della baia e si srotola per un bel pò di metri! (nelle giornate migliori arriva ad essere 2-300 metri!)
Il giorno che surfato la swell non era particolarmente grossa e i vari picchi della baia non lavoravano, ma la famosa destra regalava un metro pulito pulito e con un periodo di 12-13 secondi. E sul picco eravamo in 3!
Spettacolare.
Il giorno dopo il mare era in ulteriore calo e il tempo non volgeva al meglio, così abbiamo visitato Coruna: onestamente non la consiglio: oltre al piccolo centro storivo con qualche bella chiesa romanica ed il famoso faro di Hercules.. beh non è che ci sia gran chè e onestamente la città fa proprio un pò schifo!
E poi Doninos
a nord di Ferrol: altra spiaggiona bellissima e nota a molti surfisti: orientata ad ovest prende swell da sud ed ovest o grosse swell da nord: dato che non era nessuna di queste era piatto!
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