Vabbè io la vedo un po così...come se uno se va a magna poenta e osei a salerno o na coda alla vaccinara a bergamo...voglio dire la sapienza e l'esperienza di shape che hanno in USA no credo che si possa manco paragnoare...ripeto senza nulla togliere al merito di chi si impegna e lo fa anche bene per come mi sembra di capire...il mio è un discorso generale...poi c'è sempre il caso singolo per cui magari ola le fa meglio di uno shaper di medio livello americano...però nel suo genere retrò a prezzi simili ce n'è di robetta da scegliere...mi pare eh?
Paragonare al merrick a ola, apparte l'azzardo visto che al merrick fa le tavole per slater, reynolds, machado ecc... ma è anche un po fuorviante visto che channel island fa soprattutto shortboard moderne...
Infine il discorso onde italiane/shaper italiano a me non convince molto...le onde so onde, punto. Che siano italiane o sudafricane poco cambia...no ce n'è mai una uguale all'altra e le onde di merda o mosce o piccole esistono ovunque mi pare
Com questo non è che voglio sminuire il lavoro di ola che, ripeto, manco conosco, però se mai dovessi acquistare una tavola retrò sti ragionamenti me li farei.
Boh forse so andato un po OT