Andare in punta..

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Messaggioda lucabagnino » sab nov 05, 2011 10:48 pm

Ho notato che con il mio long, (twinsbros 9.2 x 22 3/4 x 2 3/4, thruster con pinna centrale 7.5) non appena provo a fare il passo incrociato, mi sbanda tutta la tavola e capita spesso che cada in acqua.. Ora, non è che sia tanto capace a surfare, però mi chiedevo se per andare in punta è necessario il cucchiaio (cosa che la tavola non ha, è abbastanza performer).. Questione di cucchiaio? di pinne? o è questione di inesperienza?
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Re: Andare in punta..

Messaggioda Inghi » dom nov 06, 2011 9:26 am

di tutt e tre, il cucchiaio fa effetto risukkio sulla superficie dell'acqua, la pinna evita lo spinning, quindi ti serve una pinna ben più lunga e 7.5 (mono, pero) e l 'esperienza ti insegna dove devi essere sull'onda per poterlo fare:il ricciolo sale sulla coda della tavola e te la schiaccia un po' controbilanciando l'effetto leva che tu fai posizionando il tuo peso a prua..

Naturalmente la tavola deve essere quasi parallela all'onda
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Re: Andare in punta..

Messaggioda lucabagnino » dom nov 06, 2011 12:04 pm

Grazie Inghi, quindi il fatto di sentire la tavola traballare è una questione di cucchiaio?
Per la questione timing, sto iniziando adesso a provare sto benedetto noseride; su un'onda destra, appena fatto il bottom per risalire in parete e sento che sto per "perdere" l'onda, cerco di andare in punta, ma non appena muovo il piede la tavola mi traballa..ma poi se un long nasce thruster, metterlo monopinna è una cosa fattibile?
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Re: Andare in punta..

Messaggioda zion » lun nov 07, 2011 3:56 pm

NO NO e NO
a seconda dell onda ci vuole un tipo di tavola diversa ....
il cucchiaio serve SOLO per rallentare la tavoal perche alza la punta quindi serve ad esempio in point con onda lenta ( non importa se ripida o piatta )
sui beach break si sconsiglia il cucchiaio e si usano tavole piu appuntite perche si fa noseriding piu vicini al pocket dell onda e quindi deve accellerare in noseride e non rallentare (come quelle con il cucchiaio) .......
quindi .... a secondo dell onda si sceglie la tavola .......
la tua non e sicuramente una tavola da noseriding estremo ma nemmeno un HP tiratissimo quindi va benissimo per tutto se traballa è perche sei un elefante ... cerca di fare il passo incrociato in modo leggero ... deve essere una danza non una corsa o una lotta ....
se ti parte la coda in spin out (cavitazione) allora cerca una pinna piu grossa diciamo da 9 in su .....
se tu hai una tavola truster allora è un altro discorso .... (certo che fare un long con quelle misure truster bisogna essere dei geni cazzo ...... ) te la tieni cosi e fai noseriding SOLO vicinissimo al pocket oppure ti compri una tavola per fare noseriding ma prima decidi su che onda vuoi usarla perche non è solo questione di tavola cucchiaio e pinna ,....
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Re: Andare in punta..

Messaggioda lucabagnino » lun nov 07, 2011 7:59 pm

ahahah si magari 85 kg non sono proprio una foglia! il fatto è che non appena sollevo il piede destro (regular) e rimango sul piede sinistro sento instabilità tanto da dover ritornare indietro riprendendo il controllo..poi sto iniziando adesso a fare ste benedette camminate, sarà inesperienza, il non avere padronanza del movimento, il non sapere essere al posto giusto nel momento giusto..
zion ha scritto:(certo che fare un long con quelle misure truster bisogna essere dei geni cazzo ...... )

Cosa vorrebbe dire?

zion ha scritto:ma prima decidi su che onda vuoi usarla perche non è solo questione di tavola cucchiaio e pinna ,....

L'onda è quella adriatica, panettoni flosci, chiusoni ripidi e via discorrendo..con il thruster mi trovo bene, ma una cosa sicura è che non so assolutamente dirti perchè ho un long thruster invece che single fin, dovrei provarlo..
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Re: Andare in punta..

Messaggioda Inghi » lun nov 07, 2011 9:43 pm

buona notte
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Re: Andare in punta..

Messaggioda Fleur » mar nov 08, 2011 10:18 am

se la pinna centrale è da 7.5 e quelle laterali sono piu' piccole non è un truster ma un 2+1, quindi in nose riding dovrebbe venirci, come ha detto zizzu il fatto che tu non abbia cucchiaio sulle onde che surfi dovrebbe essere un vantaggio e non uno svantaggio.
secondo me devi ancora imparare il giusto timing sull'onda e magari vai in punta quando non ci devi andare............tu prova e riprova e vedrai che prima o poi ti verra'.
piccolo trucco......se non sai incrociare prova a girarti parallelo al nose e "cammina" nel vero senso della parola.
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Re: Andare in punta..

Messaggioda zion » mar nov 08, 2011 12:17 pm

beh in primis facci sapere se è 2+1 oppure truster perche è importante
se fosse 2+1 metti una pinna dolfin da 9 cosi guadagni un po di stabilita ma diciamo che per te avrei usato misure di tavola diverse ad esempio 9.4 23 3 magari resinato un pelo piu leggero per non impacciarti troppo ...e magari il NR ti sarebbe stato piu semplice ma non piu di tanto
ti consiglio di prendere un travetto di legno largo tipo una rotaia del treno e allenarti a fare i passi incrociati a casa basta che vai avanti indietro e vedrai che ci ti aiutera anche in mare diciamo una cosa tipo la trave delle ginnaste ma messa per terra cosi non ti fai male e non ti castri

il single fin te lo sconsiglio se non sei proprio bravo perche è piu difficile del 2+1 che secondo me e il set migliore per chi deve ancora impratichirsi

prova prova e prova e vedrai che ce la farai non pensare alla tavola o alla pinna per adesso il problema al 90% sei tu quindi concentrati su te stesso e ce la farai
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Re: Andare in punta..

Messaggioda lucabagnino » mar nov 08, 2011 5:22 pm

si scusate ho cippato io, è un 2+1!
per la pratica non ci sono dubbi che più fai e più impari, diciamo che volevo approfondire un pochino su questa mia questione del traballamento della tavola; ora mi sono fatto una vaga idea, proverò sia a cambiare pinna che fare un po' di allenamento..
ma a livello di stabilità, tenerlo 2+1 o single fin (o anche tenere la pinna più avanti o meno nella scassa), cosa comporta?
Adesso ho la centrale a due dita circa dalle pinnette laterali (avevo letto un post a riguardo)..
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Re: Andare in punta..

Messaggioda zion » mer nov 09, 2011 12:05 pm

la tavola è un 2+1 quindi tienila cosi
la pinna deve essere posizionata nel modo corretto ovvero quello che avanza davanti deve avanzare anche dietro invece con pinne da 10 di base la scassa viene usata completamente invece le pinne con base piu corta hanno gioco sulla scassa quindi vanno posizionate come ti ho detto ovvero uguale davanti e dietro
se vedi che la pinna è piccola e quindi la tavola ti parte in cavitazione cercane una da 9 massimo con shape dolfin (pinna normale diciamo ) evita le pinne pivot o strane
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Re: Andare in punta..

Messaggioda davidelba » mer nov 09, 2011 6:04 pm

quoto Fleur e Zion e aggiungo, dimenticati concavi e pinne non è il momento di pensarci.
La tavola traballa per una sola ragione, escudendo che sia stata fatta male, perchè non la posizioni nel punto giusto dell'onda per poterci camminare sopra...è un discorso molto lungo e difficile da spiegare a parole, scrivendolo.
in due parole per fare noseriding devi avere un'onda con una parete, può essere anche di solo 50 cm ma devi avere una parete sulla quale posizionare la tavola e a seconda della ripidità delle stessa, la parete, avanzare o arretrare facendo accellerare o rallentare la tavola...il cross step è una tecnica avanzata, difficile, se sei ai primi passi, fai come ti pare e prova a spostarti avanti e indietro, ma ripeto.....fondamentale trova un onda con una parete più lunga possibile e allenati.
Se l'onda schiuma davanti o se ti trovi nelle schiume, assolutamente inutile provare a spostarti avanti o indietro.
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Re: Andare in punta..

Messaggioda mahalo » mer nov 09, 2011 6:13 pm

Io penso che molti problemi nel crosstepping derivino dalla poca abitudine a stare switchato coi piedi...quindi quando piii no schiumone switcha e da regular vai goofy o viceversa e abituati un po...oppure accenni solo un passetto e rimani con le gambe incrociate...poi boh che ne so io manco ce l'ho il long..po esse che ho detto un pacco de stronzate...hihihihi.. :-D
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Re: Andare in punta..

Messaggioda davidelba » gio nov 10, 2011 11:10 am

mahalo ha scritto:Io penso che molti problemi nel crosstepping derivino dalla poca abitudine a stare switchato coi piedi... :-D


Michele non serve a nulla cambiare "stance" posizione, da regular a goofy o viceversa, quando incroci i piedi per avanzare, rimani sempre con il corpo nella solita posizione, non ruoti il corpo di 180°....inoltre di solito non si fa mai un solo passo incrociato ma due per cui in genere ti trovi sempre nella stessa posizione ma più avanzato o arretrato...la bravura stà nel dosare i passi, molto ravvicinati o ben distanti, veloci o lenti e questi passi non si fanno a caso ma sempre in contemporanea alla "lettura dell'onda" tantissime persone sbagliano pensando che con il longboard è possibile camminare in qualunque momento, basta andare in parete e via avanti e indietro.....sbagliato....se fosse cosi facile saremmo tutti dei noserider in realtà ce ne sono pochi di noserider e tanti che usano un longboard ma non sanno minimamente fare noseriding.

Il nostro amico lucabagnino sente traballare la tavola perchè come ho scritto sopra prova a muoversi sicuramente nel momento sbagliato, i passi si fanno quando la parete si alza e diventa ripida a quel punto l'onda spinge, la tavola rimane incollata alla parete e tu puoi spostare il peso in avanti fino ad arrivare sul nose.....un nota, se pesi 85 kg e non sei sensibile e moderato negli spostamenti metterai in crisi la tavola molto di più di un rider che per 10 kg meno.
Non credo che lucabagnino sappia fare cross stepping.
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Re: Andare in punta..

Messaggioda davidelba » gio nov 10, 2011 11:27 am

lucabagnino ha scritto:Per la questione timing, sto iniziando adesso a provare sto benedetto noseride; su un'onda destra, appena fatto il bottom per risalire in parete e sento che sto per "perdere" l'onda, cerco di andare in punta, ma non appena muovo il piede la tavola mi traballa..ma poi se un long nasce thruster, metterlo monopinna è una cosa fattibile?


Mi ero perso questo post che dice tutto...............
Confermo tutto quello che ho scritto sopra, Luca sbagli completamente il timing con l'onda, non ci si sposta in avanti per non perdere un'onda, sopratutto dopo un bottom turn. E' veramente difficile da scrivere perchè potrei confonderti molto le idee, comunque tu devi fare il bottom posizionandoti nel punto giusto della tavola quindi piuttosto arretrato, da quella posizione devi prendere, arrivare alla parete pulita dell'onda, aspettare un istante e quando senti che sotto l'onda spinge e ti stà trasportando, subito stacchi il piede posteriore, incroci quello anteriore, stacchi l'altro ,lo metti avanti e avrai fatto 2 passi, l'onda ti deve sostenere...se lo fa puoi tentare un altro passo o due e sarai sul nose.....appena l'onda rallenta oppure si schiaccia, la parete non è più ripida, devi immediatamente tornare indietro. Non è facile.
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Re: Andare in punta..

Messaggioda zion » gio nov 10, 2011 12:02 pm

concordo con tutto cio che ha detto elba
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