MIKE ha scritto:Non credo esista un collegamento tra opinioni politiche e surf (o sport in generale), a maggior ragione se ti riferisci a "destra" e "sinistra" che sono categorie che conservano validità nel contesto politico più per ragioni di opportunità elettorale che di reale corrispondenza a un insieme coerente di posizioni.
Certo il surfista dovrebbe essere in linea di massima più sensibile al tema dell'equilibrio dell'ecosistema dal momento che vive un contatto intimo con un elemento naturale che risente drammaticamente della miopia di determinate scelte politiche in materia di tutela ambientale. Però i temi "verdi", in Italia come in Europa, sono trasversali alla divisione destra-sinistra...
Tutto è politico, perché ogni aspetto della vita quotidiana comporta delle scelte e dei giudizi di valore; ma rispetto a come è tradizionalmente organizzato il dibattito politico secondo me non ci sono differenze significative tra chi si sente "più a destra" o "più a sinistra" nell'amare il surf.
In fondo il surf, prima ancora che un pensiero o una passione, è uno stato dell'anima.
sly80 ha scritto:Se tutti quanti conoscessero e amassero profondamente il surf ,il mondo sarebbe sicuramente migliore e forse la politica non avrebbe nemmeno ragione di esistere .
tuttavia le line-up sarebbero un tantino piu' affollate
Waterman ha scritto:con la tavola di resina e foam sotto al sedere e la paraffina chimica??? si si... amiamo tutti l'ambiente
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