Dico la mia, dato che in questa stagione coesistono in me i 2 opposti: sono bagnino e surfista
Partiamo dal presupposto che i giornalisti scrivono (spesso) tante di quelle cazzate, quasi sempre ingigantite, che non mi stupirebbe se venissi a sapere che quei "pochi metri dalla riva" fossero in realtà molto di più o che di persone nella vicinanza non ce ne fossero. Ora non conosco la storia perchè sono della zona sud delle marche, però noi a differenza di altre coste abbiamo l'ordinanza balneare più ridicola e contraddittoria che c'è. Inoltre è probabile che il 27 mattina ci sia stata onda, perchè il 26 ho surfato e c'era 1 metro abbondante.
TEORICAMENTE in tutta la costa marchigiana durante la stagione balenare non esisterebbero posti in cui fare surf. Le spiagge con divieto di balneazione comprendono quasi sempre anche il divieto di esercitare attività sportiva; a 300 metri dalla costa le onde non rompono e gli orari balneabili sono stati ulteriormente ampliati, quindi toccherebbe farlo di notte, cosa che comunque è vietata dall'ordinanza. Il divieto di "atterraggio di surf" (ce se fanno le seghe con sti termini tecnici) parte dal 1 aprile fino al 30 settembre. Da noi non c'è la regola che non si deve fare a tot. distanza dai bagnanti, da noi non si può e basta nelle zone riservate alla balneazione (cioè tutte).
PRATICAMENTE però nelle spiagge libere con magari nessuno in acqua, noi bagnini ce ne freghiamo. La guarda costiera invece ci ha minacciato indirettamente più volte ma poi non ha mai fatto nulla di concreto.
L'altro giorno una signora si è lamentata che c'era un tizio col kite. Lui era a 200m dalla costa, e facendoglielo notare ha iniziato a sbraitare " eh ma è pericoloso! eh ma i bambini!! i bambini!". C'era la bandiera rossa e mare mosso, i bambini tutti sulla battigia. Capite ora la stupidità del turista medio? Siccome stando sotto l'ombrellone dalla mattina alla sera per mesi capiscono di rompersi le palle, allora cercano di passare il tempo rompendo le palle al prossimo.
Perdonate lo sfogo!