Maremmano ha scritto:rio de janeiro, ipanema, mareggiatona da 9-10 piedi, mi dico quasi quasi entro coll'alta e faccio un pò di body surfing...
grande idea, dopo due minuti ero infilato in una corrente spaziale e il mutino mi s'era gonfiato d'acqua... ovviamente non avevo pinne o nient'altro,
chicchinu ha scritto:dato che s'è finita per raccontare le tragedie...
fuerte ventura,esquinzo:dopo una giornata di surf da mattina a sera,e pure impegnativa che il giorno c'erano 3 metri in costa nord e un poco meno li' a esquinzo,decido:piglio l'ultima onda che sono morto,ormai le braccie erano spaghetti scotti,manco mi volevo alzare,giusto pigliarla per tornare a riva,infatti non ero manco alla line up,beh la marea era cambiata da quando ero entrato ed era bassissima,e l'onda mi frulla sul fondale,testa sul fondo,collo girato con un crack bestiale,faccia tutta scartavetrata e sanguinante e rettifica della colonna vertebrale,pensavo di finire in sedia a rotelle,e dire che il giorno avevo preso onde grosse il doppio di quella in relax...
tutto questo per dire che non è solo una questione di conzioni del mare ma anche di come ci entri
pier76 ha scritto:Vedo spesso con mareggiate potenti ragazzini e non,surfare con facilità onde da sogno,onde che con 10 anni di meno di calendario e in più d'esperienza non proverei...sarà x la roccia che di tanto in tanto affiora...sarà x la baja di 15 cm(qui è quello che ti resta d'acqua,prima di schiantarti su fondale di pietra) ... sarà che sono local e sanno quello che fanno...sarà...!!
Local era il ragazzino di 21anni che quasi ci lascia la vita venerdì in una spiaggia di Telde,lesione alla spina dorsale.
Adesso le solite polemiche di merda, imprudenza,la cazzo di bandiera rossa,mancava il bagnino,da parte mia che chissà la cosa non sia così grave e si recuperi presto,auguri!!
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