Holy Snap,
visto che sono abbastanza nuovo nel mondo del surf, ma non di altri mondi sportivi, condivido alcune riflessioni generali ai tuoi commenti, che credo che siano
orizzontali rispetto allo sport di cui si parla.
Holy Snap ha scritto:Alla fine degli anni '90 quando ho iniziato non c'era veramente nulla...non c'erano pippe sulle tavole
Negli anni 90 non surfavo, ma già nel 1991/92 tutti noi ragazzi eravamo adoratori del surf dopo essere usciti dal cinema avendo negli occhi la scena finale di Point Break.
Al tempo prendevo palate di adrenalina dalla moto e della pista, e mi bastava.
Tuttavia penso che quello che descrive
Holy Snap sia l'esatta evoluzione di ogni sport.
Si inizia in pochi, sporchi e maledetti e poi arrivano gli altri...
Holy Snap ha scritto:Le previsioni? Cosa sono? ..Però la magia di alzarsi presto e scoprire che c'avevi azzeccato
Avendo poco tempo, famiglia e ritagliando per il surf ogni spazio possibile, preferisco avere delle informazioni precise, e delle webcam accese sugli spot.
Così come si preferiva sapere se al Mugello pioveva prima di spararsi 200Km di autostrada e rimanere nei box, o arrivare in montagna e scoprire che non ha nevicato.
Però capisco anche che piaccia la magia di aver azzeccato una giornata perfetta che tutti hanno scartato e da solo godersi le onde!!
Holy Snap ha scritto:Oggi come te giri chi surfa da 2 mesi ti sa elencare perfettamente le caratteristiche di ogni tavola sul mercato, ti sa dire quanti cm di onda sta facendo in quel momento a Uluwatu, c'ha l'occhialifighidellaòclei e va tanto di moda col calzoncino in tessuto extra elastico.
Allora sono veramente indietro io!
Dopo un anno sul surf, mi leggo ancora tutti i vostri post e cerco di capire dove e come migliorare, e quali caratteristiche hanno le tavole...
Holy Snap ha scritto:Secondo me è diventato troppo facilmente accessibile a chiunque ...Con le tavole di oggi poi praticamente chiunque surfa, ce ne sono per tutti i tipi.
Non concordo con questa riflessione.
Ad esempio nello sci, grazie ai materiali, è 1000 volte più facile imparare che una volta, ma la differenza tra gli quelli veramente esperti e quelli che hanno imparato da pochi anni si vede ancora lontano chilometri.
Come diceva un mio caro amico, finito un giro in Futa, correndo "a vita persa" dietro ad un Monster 800S, guidato dal mitico Guareschi:
il manico stà sopra al sellino, non sotto.Poi i lati positivi però della diffusione del surf ci sono, ad esempio:
1) si abbassano i prezzi delle attrezzature di discreta qualità
2) contemporaneamente si alza la qualità dei amteriali
3) le aziende fanno ricerca per avere nuove soluzioni più preformanti
4) gli shaper locali acquistano più esperienza e possono continuare il loro lavoro preziosissimo avendo un mercato di utenti più ampio
5) crescono molte nuove leve (
tra cui un giorno ci sarà un futuro Kelly Slater italiano)
6) si moltiplicano i blog in cui si spende tempo a parlare e confrontarsi
Holy Snap ha scritto:...A me questo surfista "nuovo" mi sta un pò sul cazzo. La tavola la usa per le sfilate sul bagnasciuga, del mare non je ne frega una mazza e magari ci butta pure un paio di mozziconi di sigarette.
Quotissimo, ma quella è una questione di educazione allo sport.
Se prendi lo stesso tipo e gli metti una bella moto sotto il sedere, lo trovi in tuta, nuova e luccicante, con le saponette intonse, al bar in centro a Riccione a fare il figo.
Poi gli guardi le gomme, e praticamente sono a profilo semi-esagonale.
Se lo metti in montagna, lo trovi sempre al bar, vestito firmato dalla testa ai piedi, e arriva a sera che se ha fatto 3 piste è tanto.
Holy Snap ha scritto:vedo un mondo (surfaiolo eh) che muta e evolve, ma non mi piace per niente...
E' vero che se fosse solo il mondo surfaiolo che cambia in peggio, io firmerei oggi con il sangue.
Però sono convinto anche che i
poser sono perlopiù di passaggio, e te le ritrovi in mezzo nella giornata di sole, ma (almeno
nel brodo Adriatico) tutte le giornate toste che ho vissuto fino ad ora erano, fredde e piovose, e lì di appassionati bravi o schiappe ce n'erano tanti, ma di poser nessuno.