Sopra l'onda, sotto l'onda...

[ottinger]

Ciao a tutti!
E' da parecchio tempo che seguo il forum, ma fino ad ora mi sono limitato a leggere i vostri preziosi consigli. Adesso vorrei chiedervi un parere su un problema di surf del quale non riesco a capire la causa.
E' da circa un anno che surfo più o meno regolarmente in Versilia, e durante i take off spesso mi trovo a partire sopra e non sotto l'onda. Mi spiego meglio. Quando provo a partire inizio a remare il più forte possibile, ma invece di trovarmi nell'incavo dell'onda al momento di alzarmi, spesso mi trovo proprio sopra l'onda. Tipo come se stesse per passarmi sotto, ma invece che passare spinge la tavola, tanto che se mi alzo in piedi e provo a droppare (l'onda, non i surfisti ) riesco a surfarla. Fino a che succede su onde piccole ok, il salto riesco a farlo, ma quando ci sono onde più grosse, beh, diciamo che è un guaio.
Per cercare di farvi capire meglio la posizione in cui mi trovo in questi momenti ho provato a fare un disegno: credo che si noti bene che non sono un grafico


Qualcuno ha idea di cosa stia sbagliando?
Devo stare più nell'inside, remare più forte, cercare di alzarmi prima, smetto troppo presto di remare... tutte queste o nessuna...
Grazie 1000 per qualsiasi consiglio vi possa venire in mente!

[Inghi]

son sbagliate tutt e due

devi essere in discesa, come dire in pendenza, PRIMA che l'onda cominci ad arricciare o al più molto vicino alla primissima skiuma

il problema è che è molto difficile spiegarlo a parole

devi almeno dirci la lunghezza della tavola; in funzione di questa si posiziona il punto esatto del take off

con tavole molto lunghe una pendenza lieve è sufficente a farti partire, a patto che imprimi alla tavola stessa, nei tempi giusti, l'abbrivio (in quanto in genere tavole lunghe=tavole pesanti)

con uno short il discorso è diverso: hai bisogno di molta pendenza e saper concentrare la remata con forza "esplosiva", sempre nel momento giusto e nella giusta posizione

ripeto difficile da spiegare

[Waterman]

Alla quarta volta che ho riletto il post forse ho capito qual'è il tuo problema........
tu salti nell'onda dal lip al cavo giusto?
In tal caso secondo me sei lento a remare....... poi può anche essere che ti posizioni male nei confronti dell'onda, ma quella non è una cosa che si possa valutare da qui....capiscimi....se sei un fulmine a remare ma prendi la line up alle baleari sarai sempre in ritardo sull'onda.

Poi non so....il posizionamento nei confronti dell'onda è frutto dell'esperienza, ogni mareggiata è diversa, ogni onda è diversa, nei beachbreak cambia il fondale e il modo di lavorare dei picchi, la direzione della mareggiata, la potenza.....non è proprio come partire dai blocchi in una corsa.Nel corso di una session la lineup si sposta....

Poi entra il discorso tavola...se hai un long anticipi la remata e con il volume che ha parti prima, se hai una tavoletta parti più appeso ...e poi ci sono ancora migliai di variabili nel discorso tavole....

Entra in mare il più possibile, guarda quelli più bravi, guarda dei video, allenati e divertiti non c'è la ricetta segreta secondo me

[Waterman]

ammazza inghi, c'abbiamo la telepatia (off topic..che giornata di merda oggi )

[ottinger]

E' difficile da spiegare a parole anche il mio problema Inghi!
Comunque è proprio come dice Waterman con meno giri di parole di me: salto nell'onda dal lip al cavo... quindi, visto che non sono proprio un fulmine, il consiglio è di cercare di remare più forte, giusto?
Come tavola ho una 7'2" ed in genere cerco di posizionarmi a 5-10mt dal punto di rottura, sbaglio la distanza?

[madmonkey]

Bello sto post, e anche il disegno, é anche per me una questione ancora da assimilare.
Ho visto solo che con il biccone da 8 devo partire mezz'ora prima, e con la 6, due secondi prima.
Peró come si evince dal mio post precendente, molte volte non capisco quando esattamente "tira" il giusto e finisco in piedi fermo o ingavonato...
Tanto tanto mare ancora ci vuole...

[Waterman]

Con una short quad ti ci vorrà parecchio mare

[Inghi]

non si può mai dire univocamente a quanti metri dal punto di rottura devi cominciare a remare per il semplice fatto cheil punto di rottura, specie nei beach break, si sposta continuamente!

Ho sempre detto che secondo me la parte più difficile viene molto prima di iniziare a muoversi, la parte più difficile è la lettura dell'onda

[AntoMancio]

a me che sono una sega, spesso questa cosa succede quando inizio a remare tardi l onda,quindi ritardo il takeoff e mi trovo sullo "scalino" e poi vado via di faccia.(chiedo a chi + esperto) non si chiama late Drop o late take-off, se fatto volontariamente?

[madmonkey]

Ho sempre detto che secondo me la parte più difficile viene molto prima di iniziare a muoversi, la parte più difficile è la lettura dell'onda

Quoto col sangue.
Oggi ho fatto una session di 3 ore su 50/80cm orribilis per riuscire a cogliere il punto giusto, e sfruttare ogni netwon di potenza dell'acqua.
6 o 7 onde riuscite, e il resto:
tavola sulla testa
pinne sul gomito
tavola sulla schiena
ingavonate
affondamento
ecc...

Ma non mollo.
Boia chi molla!!

[Holy Snap]

Come disse qualcuno, ogni onda è diversa e ognuna va affrontata in modo differente.

Se un giorno piccolo sei un pò troppo fuori allora remerai parecchio e partirai anticipato. Viceversa se sei in ritardo darai 2 remate e ti dovrai alzare in piedi molto rapidamente per gestire il lip in ritardo.

Quindi come dice Inghi è la lettura dell'onda che fa la differenza, come per le manovre. Se tenti un off-the-lip nel punto sbagliato te ritrovi seduto sull'acqua fermo.

E questo viene solamente con l'esperienza, non si scappa.

Il mio consiglio è guardatevi bene le onde che arrivano, cercate di interpretarle e di prevederle, prima ancora di iniziare a remare. Un mio difetto è che remo all'ultimo metro, perdo molto tempo a guardare l'onda e a capire come frangerà.
Difetto perchè se surfi mezzo metro italiano va anche bene, ma se sei in oceano con 2 metri non lo puoi fa mica. Testato mio malgrado.

[Ghost Trees]

C'è un tipo dalle mie parti che fa una partenza stranissima... del tipo ha tutti short tiratissimi allucinanti, parte come se fosse "dentro" l'onda, con la tavola quasi completamente sommersa, e all'improvviso questa se la fa sgusciare in avanti e appunto gli parte. Oddio è impossibile da spiegare, diciamo che con sto metodo parte sempre all'ultimo momento e pure su onde un po' mosce. Qualcuno ha mai visto niente di simile? C'ho provato una volta e mi sono inabissato

[Holy Snap]

E' esattamente come parto io, ho sempre utilizzato tavole molto piccole. Sfrutto il galleggiamento della tavola quando risale da seduto, un pò il principio del perché la tavola risale dopo la duck-dive. Così con una remata parti che è uno spettacolo e hai tutto il tempo di valutare fino all'ultimo cosa fare.

Vale però sul piccolo o fino a un metro e mezzo. Oltre non va bene.

[madmonkey]

Ghost e Holy voi mi angosciate...siete già nell'iperspazio a velocità curvatura...

Cmq oggi vi dico nel mio che cosa ho trovato.
** Onda piccola, parto, sento che "tira", take-off, in piedi ma affondo.
** Onda piccola, parto, sento che "tira", take-off..scivolo con il piede anteriore, mi appoggio con la mano dx sulla punta, e la tavola si rimette ad andare, in piedi e

"Cavolo" mi dico: ci riporovo altre tre volte.
** Onda piccola, parto, sento che "tira", take-off, prima di alzarmi totalmente appoggio volontariamente la mano sulla punta e faccio aderire tutta la tavola all'onda, in piedi e

Può essere? Voi che siete là dove nessun uomo è mai giunto prima, avete mai provato ????

[Ghost Trees]

E' esattamente come parto io, ho sempre utilizzato tavole molto piccole. Sfrutto il galleggiamento della tavola quando risale da seduto, un pò il principio del perché la tavola risale dopo la duck-dive. Così con una remata parti che è uno spettacolo e hai tutto il tempo di valutare fino all'ultimo cosa fare.

Vale però sul piccolo o fino a un metro e mezzo. Oltre non va bene.

Si era proprio così! ecco svelato il mistero