SilverSurfer 81 ha scritto:Allora naturalmente con tavola da lancio intendevo riferirmi alla squashet dato che una tavola con cui molti iniziano ad entrare nel surf vero una sorta di entry level avanzata anche per lo space surfing
non sono assolutamente d'accordo sul fatto che le tavole corte e ciccie siano entry level nel surf vero. Un funboard on un evolutive con molto volume può essere una tavola da "lancio", ma non di certo una tavola thruster corta e ciccia come lasquashet per un tizio alto 190cm che si vuole lanciare nelle onde epiche. Nonostante Biolos la ritenga una ibrida non credo facesse al caso suo. Il principio era sbagliato...ovvero far andare bene una tavola al surfista perchè conveniente economicamente
Riguardo alla meditazione e tutto il resto non meto bocca perchè, come deto sopra, non so. In italia le onde non sono come in oceano facilmente prevedibili quindi il solo fatto di giostrare gli impegni lavorativi e familiari per essere liberi e surfare è uno stress. Almeno per un comune mortale con casa, lavoro, tasse, etc etc...
Lo space surfing comunque mi pare una cosa del "vostro gruppo" più che una pratica consolidata in quanto non ne ho trovato traccia in rete (e non in italia). Fatto sta che è una cosa rispetabilissima anche se magari potresti sviscerarla meglio in quanto spiegata così sembra una cosa molto peace and love e piuttosto sui generis.
Che io sappia i bigwave rider fanno meditazione, yoga, ma accompagnano con estenuanti allenamenti di resistenza fisica che sono la base per uscirne vivi.
L'aspetto mentale lo curano anche i pro per essere in focus ad ogni heat.
mi piacerebbe che me lo spiegassi meglio. E' comunque un aspetto del surf che vale la pena discutere (il primo a meditare e a cercarfe la sintonia con la natura è Rasta che non è proprio l'ultimo dei cretini).
In pratica cosa fate?