da ilforaz » gio ott 14, 2004 2:12 am
Ho letto solo adesso ciò che ha scritto Graziano su Toesover, e ci ho pensato un po' su....Sono molto belle le parole che ha scritto, ma devo riconoscere che il discorso delle "origini" in Sardegna non è più attuale. Prima si era felici di incontrare un nuovo surfista con cui condividere una session nel proprio home-spot, perchè si era in pochi, e chi entrava in acqua lo faceva per divertirsi ed imparare.
Ma oggi? Come puoi accogliere a braccia aperte chiunque arriva, se per riuscire a "rubare" un'onda al picco devi sudare "sette lycre"?E non la rubi a quello che arriva da Roma, o dalla Toscana, che magari fa pure il tranquillo e ti rispetta, ma la rubi a quelli che surfano ogni mareggiata in quello spot...e sono tanti! E' inevitabile che preferiresti che non venga nessuno, nemmeno gli stessi locals,magari, che solamente nell'oristanese saremo pi√π di 60!!!
Il fatto è che è semplice dire il localismo è una merda, il local è un mafiosetto, ma ki kazzo ti credi di essere, il padrone del mare.....
Perchè per prevenire queste situazioni (che non piacciono nemmeno al local più fanatico), nessuno cerca di non crearle? Perchè nessuno resta fuori se vede che lì si è giàin troppi? Ognuno pensa di poter fare quello che vuole,e lo fa... soprattutto quando c'è molta gente in acqua, solo perchè la mentalitàadesso è quella.....è una guerra,molte volte esci dall'acqua dopo un paio d'ore e hai preso un paio di onde dove su una sei stato droppato e l'altra era un close-out....E' giusto? Poi vai a vedere e le onde chissa perchè se le spartiscono in un paio...sempre loro...su e giù avanti e indietro... Ormai è così dappertutto, inutile negarlo, e saràsempre peggio..dato il sempre più alto numero di persone che ogni giorno si compra una tavola e si butta in acqua... E allora?E' inevitabile che qualcuno cerchi di reagire a questa situazione, in modi magari non sempre corretti, ma se non altro comprensibili.
Chi è ad avere torto?Chi rovina la bellezza del surf? L'avido irrispettoso, o il local manesco?
Sono questioni molto delicate....che non devono essere trattate per sentito dire o per partito preso...a volte non basta nemmeno viverle ogni mareggiata per stabilire la propria posizione a riguardo...
L'importante,la cosa più grande che ognuno di noi nel suo piccolo può fare, è cercare di far si che la situzione migliori, portando un po' di armonia al picco... per il bene e per il futuro di questo sport...una volta per tutte!