davidelba ha scritto:davidelba ha scritto:guardati stò video, c'è il trucchetto ;)
http://youtu.be/LlAkOhvIOcg
davidelba ha scritto:guardati questo, anche qui si vede il "trucchetto"...
Mille discorsi non cambiano nulla, lavorare sul pezzo con un'dea visualizzata nelle mente è molto meglio.
Se poi hai sulla spiaggia un amico bravo che ti osserva e ti corregge i movimenti allora è il massimo.
Fatti fare un filmato e poi guardalo e riguardalo a casa, vedi l'errore, lo analizzi e cerchi di correggerlo la volta seguente in mare.
http://youtu.be/ZVB2VhcSdpI
davidelba ha scritto:Il Pro fa tutto bene su ogni tipo di onda da 50 cm a 5 mt ma lui non è il nostro riferimento, anche i video dei pro sono stupendi da vedere ma secondo me sono meglio quelli fatti da gente "normale".
davidelba ha scritto:Papi non mi fraintendere, io guardo tutte le gare ASP maschile e femminile, sono andato a vederle anche dal vivo e ho la fortuna di conoscere anche qualche atleta di livello internazionale. Chiaro e palese che sono loro l'espressione massima dello sport, il bello e il meglio che ci sia. Guardo loro e vedo tutto fatto alla perfezione le cose difficili diventare facili e una perfetta lettura dell'onda in ogni occasione ma avere la presunzione di provare anche soltanto lontanamente il gesto atletico non solo non ti porta a niente ma diventa anche frustrante. Il Pro fa il Pro noi facciamo un altro sport. Dietro di loro c'è un lavoro, una preparazione e sopratutto una predisposizione psico fisica che nemmeno ci possiamo immaginare.
Slater è stato e sarà per sempre il mio idolo nella shortboard come Joel Tudor nel longboard, li adoro come degli Dei ma non c'è una delle cose che loro fanno abitualmente che io riuscirei a fare una solo volta.....Spero hai afferrato il concetto
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