Ho condiviso con i miei migliori amici una cifra di surf trip, da ragazzini fino agli anni universitari, poi ognuno ha seguito la propria strada, tutti eccetto me hanno accantonato la tavola, alcuni di essi, persone fantastiche e piene di energia (e lo sono ancora), hanno scelto di seguire le partite di calcio in tv, ora esiste solo quello, tifo sfegatato per la squadra del cuore, del surf nella loro vita neppure piu' l'ombra, quando racconto loro di essere appena tornato da un week end di surf mi guardano quasi senza parole, come se non sapessero come prendermi, come se fossi ancora un ragazzino irresponsabile che gioca con la tavola sguazzando nel mare, non li ho mai sentiti dire qualcosa di nostalgico o se manca loro il surf, eppure quando si ricordano i tempi passati hanno tutti gli occhi lucidi. Nonostante questo per loro ora esiste solo il lavoro, l'etichetta, le public relation, l'immagine delle persone serie da manifestare agli altri, il calcio in tv, i pranzi e le cene dai parenti della fidanzata...boh, ho perso il filo...
Sono solo un po' amareggiato...
Qual'e' la cosa giusta?
Perche' devo essere considerato un irresponsabile?
Io surfo perche' sono felice, perche' inseguire il mio sogno mi fa restare vivo...
Spero che anche per loro, il lavoro che fanno, l'automobile nuova, il calcio diano le stesse soddisfazioni che io trovo solo nel surf, nelle limpide giornate invernali con poche persone in acqua, dove non riesco a trovare le parole per raccontare i pensieri che mi passano per la testa se non la gratitudine di essere li' in quel momento...
Boh,
mi sento di ringraziare il Signore per tutti qui momenti stupendi.
Auguri