bel 3d!
dico la mia...
secondo me non ha troppo senso parlare sul cosa è giusto e su cosa è sbagliato
Ogni spot ha le sue regole non scritte , che possono andare dall'applicazione integrale dell'etichetta ( pochi ma ne esistono ) al caos assoluto. di solito dipende dalla cultura surf del paese, e qua non andiamo bene, magari in cile va meglio
Ci sono spot dove il cosiddetto pecking order è inviolabile, e ce ne sono altri - di solito dove manca una comunità locale con una buona cultura di surf - dove i maleducati/stronzi/forti fanno quello che gli pare e per gli altri tocca arrangiarsi
Se è possibile è bene difendere le proprie ragioni, ma in certi posti e con certa gente (evidentemente non nel caso di sensei) se ti droppano a manetta o peggio c'è poco da agitarsi...
Mahalo, finora tutti i parchi con onde artificiali sono stati un fallimento economico e hanno quasi tutti chiuso, e pure gli wavegarden (2) per ora sono stati investimenti senza ritorno ( anche se è presto per sentenziare)
ci sono troppe variabili tecniche, ed ancora più dubbi sull'effettiva riuscita economica. non è così facile, e gestire un parco divertimenti in maniera economica è un casino
In passato aziende avevano lanciato sondaggi in giro ma poi nessuno si è fatto realmente avanti; scordiamoci investimenti massicci da parte dei comuni
ci sono voluti 30 anni di skate per cominciare a fare qualche park in giro, e una volta fatti non hanno bisogno di niente o quasi!