Vabè dico la mia sul wavegarden e simili. Non mi sta molto simpatica come cosa, ma non perchè devo fare il surfista soul hippie hipster e cazzi vari amante della natura, è che semplicemente in tutti i video che ho visto c'era sempre la stessa cosa: onda glassy infinita, tubo sempre uguale identico fotocopiato, stessa successione di 2-3 manovre sempre uguali per tutta la durata dell'onda. Io penso che sia fantastico per allenarsi e sarei il primo a volerne usufruire, ma a guardare i video mi sono annoiato.
Mi piace invece l'idea di doversi adattare ad ogni onda e ogni imprevidibilità che ne può scaturire, a maggior ragione in un contest. A quei livelli wsl tutti sanno fare tutto o quasi, se ci fate caso le variabili in grado di determinare chi vince o perde (se escludiamo i 3-4 alieni) sono quasi sempre la scelta dell'onda, la fortuna, e soprattutto la
lettura dell'onda. Cosa leggi in un onda sempre uguale? Si ridurrebbe ad un contest in cui vince chi fa piu manovre e/o chi fa l'air piu cazzuto che tanto cazzuto non può essere a vedere l'onda, i tubi pure sembrano tutti uguali.
Se guardate le gare wsl, non vi entusiasma quando arriva una mega sezione enorme che sta per chiudere il mick fanning di turno sale verticale, spacca il lip e atterra come se niente fosse? In un onda artificiale siamo ben lontani da questo.
Se poi dice mahalo verranno introdotte delle variabili nell'onda, allora l'idea di una tappa artificiale sarebbe pure interessante.