con qualche reminiscenza di fluidodinamica, una superficie di quel tipo genera azttrito con l'acqua, di conseguenza perdita di velocità
C'è da dire però che con un profilo come quello, il filetto fluido che lambisce la superficie delle pinne è caratterizzato da moti vorticosi, che non sono altro che forze che agiscono tangenzialmente (rallentamento) e perpendicolarmente (stabilizzante) alla pinnetta.
Michelì non so se questa ricostruzione ingegneristica (di una pensantezza mortale
) potrebbe spiegare la sensazione che hai avuto...
facce sape'