Anonymous ha scritto:scusa ma allora si può sapere di dove sei ???? di rimini, cagliari o cosa ?
?????... a cosa ti serve sapere da dove vengo????
.....e tu... chi sei?
Anonymous ha scritto:Esempio: un surfista itaiano si mette a droppare chessò in costra rica, viene picchiato dai locali e mandato in ospedale. Fa notizia? macché. Fa incazzare? manco tanto dai, ci facciamo riconoscere ovunque ormai. Chi si sente colpito ha la coda di paglia!! Si sa che li scemi ci sono dappertutti, basta non sentirsene parte!
vagabondo ha scritto:le regole le fa' il buon senso. se prendiamo un'onda in due rischiamo di farci molto male. idem se un principiante si infila sul picco principale su uno spot come il capo o varazze. e le regole vanno rispettate da tutti, in primis dai locals che dovrebbero dare il buon esempio e non fare i bulletti da 4 soldi.
discorso italiani in acqua: ve ne frega niente?? ok, andatelo a dire a quei tre/quattro fenomeni che diversi anni fa' hanno fatto imbestialire cosi' tanto i local a Biarritz che quando sono usciti dall'acqua e' scattata una vera e proprio caccia all'italiano con relativo danneggiamento di tutte le macchine italiane che capitavano a tiro.... meditate gente meditate
in sicilia si dice "fatte a nomina e po curcate" ovve fatti la nomina e poi vatti a coricare. da alcune parti in effetti TUTTI gli italiani non sono ben visti in acqua a priori.
Ma è una questione legata al comportamento in acqua oppure dalla solita innata antipatia che noi italiani suscitiamo naturalmente e a prescindere da come realmente siamo?? I cugini francesi non ci amano e noi non amiamo loro. Qualche mese fa ero a Furteventura e in acqua c'erano un bel po' di inglesi e tedeschi principianti che continuavano a droppare e a rompere i coglioni mettendosi alla cazzo rischiando di farsi male e di fare male agli altri. Però, guarsa caso, siccome tedeschi e inglesi sono quelli che incrementano il turismo di quella cazzo di isola, nessuno si è mai permesso di dire una emerita cippa. Le scuole locali, difatti, sono frequentate solo da crucchi e qualche inglesuccio. A casa mia si dice "fatti la fama e vivi da puttana". Però, ad ogni modo, io continuo a non generalizzare.
posso capire un principiante che non sa ancora bene muoversi in acqua. non accetto invece la mancanza di rispetto delle regole da parte di chi in acqua ha confidenza. Però, per me, chi sbaglia sbaglia singolarmente e non per tutto il popolo di cui fa parte. Sono la minoranza, lo so. Generalizzare è facile ed è sintomo di provincialismo e, noi italiani, siamo l'emblema del provincialismo....
vagabondo ha scritto:le regole le fa' il buon senso. se prendiamo un'onda in due rischiamo di farci molto male. idem se un principiante si infila sul picco principale su uno spot come il capo o varazze. e le regole vanno rispettate da tutti, in primis dai locals che dovrebbero dare il buon esempio e non fare i bulletti da 4 soldi.
discorso italiani in acqua: ve ne frega niente?? ok, andatelo a dire a quei tre/quattro fenomeni che diversi anni fa' hanno fatto imbestialire cosi' tanto i local a Biarritz che quando sono usciti dall'acqua e' scattata una vera e proprio caccia all'italiano con relativo danneggiamento di tutte le macchine italiane che capitavano a tiro.... meditate gente meditate
in sicilia si dice "fatte a nomina e po curcate" ovve fatti la nomina e poi vatti a coricare. da alcune parti in effetti TUTTI gli italiani non sono ben visti in acqua a priori.
da qui il mio pensiero:
Ma è una questione legata al comportamento in acqua oppure dalla solita innata antipatia che noi italiani suscitiamo naturalmente e a prescindere da come realmente siamo?? I cugini francesi non ci amano e noi non amiamo loro. Qualche mese fa ero a Furteventura e in acqua c'erano un bel po' di inglesi e tedeschi principianti che continuavano a droppare e a rompere i coglioni mettendosi alla cazzo rischiando di farsi male e di fare male agli altri. Però, guarsa caso, siccome tedeschi e inglesi sono quelli che incrementano il turismo di quella cazzo di isola, nessuno si è mai permesso di dire una emerita cippa. Le scuole locali, difatti, sono frequentate solo da crucchi e qualche inglesuccio. A casa mia si dice "fatti la fama e vivi da puttana". Però, ad ogni modo, io continuo a non generalizzare.
posso capire un principiante che non sa ancora bene muoversi in acqua. non accetto invece la mancanza di rispetto delle regole da parte di chi in acqua ha confidenza. Però, per me, chi sbaglia sbaglia singolarmente e non per tutto il popolo di cui fa parte. Sono la minoranza, lo so. Generalizzare è facile ed è sintomo di provincialismo e, noi italiani, siamo l'emblema del provincialismo....
Anonymous ha scritto:Anonymous ha scritto:scusa ma allora si può sapere di dove sei ???? di rimini, cagliari o cosa ?
?????... a cosa ti serve sapere da dove vengo????
.....e tu... chi sei?
caput dropper ha scritto:Anonymous ha scritto:Esempio: un surfista itaiano si mette a droppare chessò in costra rica, viene picchiato dai locali e mandato in ospedale. Fa notizia? macché. Fa incazzare? manco tanto dai, ci facciamo riconoscere ovunque ormai. Chi si sente colpito ha la coda di paglia!! Si sa che li scemi ci sono dappertutti, basta non sentirsene parte!
tutto giusto tranne una cosa.........surfista "romano" urla ,droppa e si a cacciare......cose giàviste......bali? CR? Biarritz? etc,etc, ah dimenticavo, non x sentito dire ma godute di persona in 3 estati consecutive a più riprese (o forse meglio round???) se sono in europa atlantica e vedo nel parcheggio una macchina targata roma....cambio spot, all'80% in acqua giàsi odiano gli italiani.....come dice la canzone??? ah si "grazie roma" o forse meglio "grazie romani"
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