Cari amici, come da titolo, oggi vi racconterò come la necessità mi ha portato, ispirato da un prodotto che non ho più visto in commercio, alla costruzione dei manufatti in oggetto.
Quante volte vi sarà capitato che brandendo le nostre beneamate nella movimentazione, di sbattere il tail o il nose?
A me spesso e sopratutto quando sono molto stanco dopo la seduta surfistica, magari già riposte nella sacca, ma causandogli egualmente qualche trauma. Parlo specialmente per chi usa il long e mid, già gli shorts rientrano in misure pari a quelle umane e quindi passano più facilmente per porte, scale e affini.
Quindi per ovviare al deplorevole urto, ho preso un cartone e dopo averlo poggiato sul tail, con un pennarello ne ho tracciato i contorni e successivamente ritagliato. Quindi li ho riportati su un foglio di polietilene espanso spesso circa 1 cm. , poi da un foglio sempre dello stesso materiale, di spessore simile al tail, ho ricavato delle strisce di 3 cm di larghezza. Ripreso il foglio da 1 cm con la sagoma precedente, ho usato la striscia larga 3 cm per un allargamento della sagoma segnando nuovamente con il pennarello e quindi ritagliato il tutto per due volte. Ripresa la striscia da 3 cm, l'ho incollata bordo bordo su una e poi l'altra, colla tipo artiglio, ottenendo così il para tail/nose.
Se non trovaste i fogli di polietilene, potete sempre usare i tappetini ginnici del Deca, l'unica rogna è che non avendo uno spessore superiore al centimetro, dovrete fare più strisce per ottenere lo spessore desiderato.
Io ne ho costruiti per tutti i tipi di tail, dallo square al pin, compreso quello del twinni retrò.