Tappa del WSL al surf ranch

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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda captainkook » mer nov 22, 2017 10:10 am

marco92s ha scritto:
Condivido in pieno, a quei livelli dire che sarà tubo, manovra, tubo, manovra non significa niente. Sicuramente dovranno lavorare per creare più tipologie di onde imho ma già garantire condizioni uguali per tutti significa creare la competizione di surf più tecnica di tutte. Per quanto non sia questo ad attirarmi del surf (ma io sono un principiante che non vive il surf come una competizione e che non va alla ricerca di questo) sono convinto che da spettatore questa sia la gara più interessante di tutte per svariati motivi (in primis la meritocrazia). Se si parla di Wave Pool per noi amatori invece ben vengano, io personalmente non vorrei vivere il surf esclusivamente così, ma probabilmente se vivessi a una distanza considerevole dal mare e a una distanza limitata da una Wave Pool sarei ben contento di avere la possibilità di surfare lo stesso. Sinceramente se dovessi ricapitare a Barcellona dopo l'imminente apertura proverò sicuramente perché ho grande curiosità.


La parte in neretto significa anche eliminare la bravura di un concorrente a selezionare un onda e a gestire la gara in base a quello che pensa succedera', grazie alla sua capacita' di interpretare condizioni del mare e dinamica dell'heat.
Come gia' detto prima, avere una generazione non effettivamente casuale o randomica, come succede nella vita reale, eliminera' anche quella variabile. Non so voi, ma guardare una heat molto combattuta, punteggi simili, e arriva la bomba dal nulla a 30 secondi dalla fine a me piace. Scusate.
Comunque magari mi sbaglio, ma secondo me, dopo 3 heat di fomento iniziale, staremo tutti a sbadigliare di fronte alla ripetitivita' del tutto.
La location, che a tanti piace, e' in mezzo al nulla, un ranch. Almeno quando guardo Cloudbreak, mi godo il panorama e sogno.
Ultima, e' vero Bombolo che in america frega cazzi, ma senza dover fare il figlio dei fiori, madonna se sembra consumare quella cosa. E' vero anche che in molte altre location tra motoscafi, jet sky e varie inquinano e consumano, ma a me piace anche il contatto con la natura che il surf regala, qui un po si perde.
Se abitassi in un posto senza onde, ci andrei ogni giorno, ma andare al mare e' tutta un altra cosa.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda marco92s » mer nov 22, 2017 11:49 am

captainkook ha scritto:
marco92s ha scritto:
Condivido in pieno, a quei livelli dire che sarà tubo, manovra, tubo, manovra non significa niente. Sicuramente dovranno lavorare per creare più tipologie di onde imho ma già garantire condizioni uguali per tutti significa creare la competizione di surf più tecnica di tutte. Per quanto non sia questo ad attirarmi del surf (ma io sono un principiante che non vive il surf come una competizione e che non va alla ricerca di questo) sono convinto che da spettatore questa sia la gara più interessante di tutte per svariati motivi (in primis la meritocrazia). Se si parla di Wave Pool per noi amatori invece ben vengano, io personalmente non vorrei vivere il surf esclusivamente così, ma probabilmente se vivessi a una distanza considerevole dal mare e a una distanza limitata da una Wave Pool sarei ben contento di avere la possibilità di surfare lo stesso. Sinceramente se dovessi ricapitare a Barcellona dopo l'imminente apertura proverò sicuramente perché ho grande curiosità.


La parte in neretto significa anche eliminare la bravura di un concorrente a selezionare un onda e a gestire la gara in base a quello che pensa succedera', grazie alla sua capacita' di interpretare condizioni del mare e dinamica dell'heat.
Come gia' detto prima, avere una generazione non effettivamente casuale o randomica, come succede nella vita reale, eliminera' anche quella variabile. Non so voi, ma guardare una heat molto combattuta, punteggi simili, e arriva la bomba dal nulla a 30 secondi dalla fine a me piace. Scusate.
Comunque magari mi sbaglio, ma secondo me, dopo 3 heat di fomento iniziale, staremo tutti a sbadigliare di fronte alla ripetitivita' del tutto.
La location, che a tanti piace, e' in mezzo al nulla, un ranch. Almeno quando guardo Cloudbreak, mi godo il panorama e sogno.
Ultima, e' vero Bombolo che in america frega cazzi, ma senza dover fare il figlio dei fiori, madonna se sembra consumare quella cosa. E' vero anche che in molte altre location tra motoscafi, jet sky e varie inquinano e consumano, ma a me piace anche il contatto con la natura che il surf regala, qui un po si perde.
Se abitassi in un posto senza onde, ci andrei ogni giorno, ma andare al mare e' tutta un altra cosa.


Piace anche a me e sono d'accordo con quanto hai scritto. Su un certo numero di tappe però sono del parere che ci stia bene una (ma anche due) tappa al ranch (o simili). Perché quello che si perde da un lato lo si guadagna dall'altro, è uno spettacolo diverso ma per me comunque interessante dal punto di vista dello show. Poi ragazzi leggete le interviste di chi ha surfato quell'onda, gente che surfa costantemente le migliori onde del mondo rimasta senza parole, quasi tutti hanno detto che quello è il futuro.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda AnziaNO » mer nov 22, 2017 11:55 am

boh mi sembra che sto radicalismo surf-natura sia un pò esagerato, non pensano di fare tutto il tour su onde artificiali, solo una tappa...
io la vedo bene
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda GIAMPI » mer nov 22, 2017 12:01 pm

Il mare, l'oceano, non si discutono!
Comunque secondo me è troppo presto per dare un giudizio finale, quando sapremo gli effettivi costi di gestione e il consumo energetico reale, potremo trarne le giuste conclusioni.Poi ci siamo mai chiesti quanto consuma un acqua park? Ce ne sono un'infinità! Questa è una civiltà legata al consumo dissennato dell'energia e delle risorse per il profitto e credo che sino a quando la situazione non sarà assolutamente insostenibile si continuerà su questa strada. Provate a levare l'osso a quei cagnacci delle compagnie petrolifere e affini, ricordate? Guerre!
Per quanto riguarda la monotonia dell'onda, per ora siamo d'accordo, ma ad esempio, sistemando lungo il percorso delle variabili attive, si potrebbe migliorare molto l'eventuale monotonia. Per variabili attive intendo delle deformazioni del fondale che possono essere comandate, come pure suppongo si possa intervenire sull'inclinazione della parte che genera l'onda, cambiando la stessa.
Comunque le interviste possono sempre essere pilotate.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda captainkook » mer nov 22, 2017 12:17 pm

GIAMPI ha scritto:Il mare, l'oceano, non si discutono!
Comunque secondo me è troppo presto per dare un giudizio finale, quando sapremo gli effettivi costi di gestione e il consumo energetico reale, potremo trarne le giuste conclusioni.Poi ci siamo mai chiesti quanto consuma un acqua park? Ce ne sono un'infinità! Questa è una civiltà legata al consumo dissennato dell'energia e delle risorse per il profitto e credo che sino a quando la situazione non sarà assolutamente insostenibile si continuerà su questa strada. Provate a levare l'osso a quei cagnacci delle compagnie petrolifere e affini, ricordate? Guerre!
Per quanto riguarda la monotonia dell'onda, per ora siamo d'accordo, ma ad esempio, sistemando lungo il percorso delle variabili attive, si potrebbe migliorare molto l'eventuale monotonia. Per variabili attive intendo delle deformazioni del fondale che possono essere comandate, come pure suppongo si possa intervenire sull'inclinazione della parte che genera l'onda, cambiando la stessa.
Comunque le interviste possono sempre essere pilotate.



La domanda sulla prevedibilita' e' semplice: anche se aumenti le variabili, fondale, potenza, lo stai facendo con un sistema artificiale che per definizione e' prevedibile. Se stanno a Snapper rock e arriva un onda fantastica, beh e' successo, e non lo puoi prevedere e magari chi surfa quell'onda da 10 anni sa come riconoscere il mare e capire cosa potrebbe succedere.
Se succede al ranch, dove per definizione e' prevedibile in quanto artificiale, come garantisci la randomicita'?
Come garantisci la correttezza? Come garantisci la possibilita' di usare la propria esperienza di surfista su quell'onda per capire se e cosa sta arrivando?

Tutto quell'aspetto del surf e' stato eliminato. Questo credo che si possa accettare o sbaglio?
Fa sorridere un po l'idea di essere radicali perche' si nota l'ecosostenibilita' di una cosa, che male ci sara' a chiedersi:" ma questo lo trovo giusto o meno?", senza arrivare alle compagnie petrolifere, un po di sano pensiero critico non guasta, imho, senza dover per forza vivere su un albero e mangiare banane. A me le cose patagonia fanno schifo, pero' sono i pochi a essere ecosostenibili e a cercare di creare un mercato equo, senza sfruttamento e varie. Beh, la prossima muta la compra patagonia.
Che c'e' di male?

A questo punto credo che dovremo solo aspettare e vedere cosa ne uscira' fuori, magari per molti sara' affascinante e per altri una noia mortale. Ne riparliamo l'anno prossimo, a giochi fatti.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda GIAMPI » mer nov 22, 2017 12:44 pm

L'imprevedibilità si potrebbe creare appunto mescolando queste variabili, poi la mia era un'ipotesi, venutami in mente, mettendomi nei panni di un progettista. Ti ripeto: come il mare e l'ceano, non c'è nulla.
Invece arrivare alle compagnie petrolifere e multinazionali che sfruttano pesantemente in vari campi le risorse mondiali, non fa male, anzi! Può dare il reale quadro che la nostra civiltà è basata sul profitto che porta allo sfruttamento dissennato per mantenerlo alto.
Capità, la ragion critica è spesso di pochi purtroppo e nessuno vuole nutrirsi solo di banane, ma esiste anche una giusta via di mezzo. Hai portato l'esempio della Patagonia, encomiabile il fatto che cerchi di essere un'azienda eco sostenibile, ma la ragion critica ma fa pensare che si sia ricavata una comoda nicchia di mercato, insomma: due piccioni con una fava.
A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca!
Un'esempio: avete visto la presentazione di quello shaper ecsostenibile? Quanti di voi si farebbero tentare da una tavola così?
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda SimoSayan » mer nov 22, 2017 1:36 pm

L'idea di una tappa del WSL al ranch non mi piace, ma al tempo stesso mi incuriosisce perché vorrei molto avere a disposizione un'onda artificiale, sempre uguale, su cui poter provare e riprovare una manovra e migliorare (non c'è carver che tenga... in h2o è sempre un'altra cosa).
Detto questo credo che Kelly sia incredibilmente abile a uscire sul mercato col prodotto giusto nel momento giusto. Intendo dire che credo che aver convinto la federazione a fare una tappa del dream tour al suo ranch, automaticamente accrediti la sua wave pool come struttura da utilizzare per le olimpiadi, che potranno svolgersi in stati non bagnati da mari ondosi, o in periodi dell'anno non favorevoli alle onde, e prevedranno comunque gare in cui il waiting period dovrà rimanere contenuto.

S
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda GIAMPI » mer nov 22, 2017 4:21 pm

Comunque ci perderemo una delle parti più interessanti delle attuali competizioni e cioè il duello fra i surfers per aggiudicarsi la precedenza, suppongo che scenderà in acqua un surfer per volta, il picco per partire è sempre quello e mi sembra che non ci sia spazio per variabili comandate.Perlomeno è quello che ho percepito guardando i vari filmati.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda davidelba » mer nov 22, 2017 4:24 pm

Una gara che si svolge in un bacino artificiale è quanto di più sportivo e tecnico si possa ottenere per la disciplina, basta pensare a tanti altri sports individuali o non che si svolgono in ambiente creato dall'uomo, un esempio le gare di sci, di snowboard, di nuoto, bici, moto, auto ecc ecc.....

Bisogna lasciare da parte il fattore emozionale, il fattore incognito creato dalla natura e focalizzare il gesto atletico, la preparazione fisica e mentale e la bravura nel realizzare uno score maggiore degli altri.

Il mondo è cambiato e con esso anche gli sports e il modo di praticarli.

Dobbiamo anche separare le nostre idee di surfisti praticanti ma NON sportivi, perchè sono due mondi separati, da una parte ci siamo noi: "free surfers" "soul surfers" hipsters, romantici, old school, new school, frichettoni, smoking heads definitevi come volete, dall'altra parte ci sono i PRO Surfers, atleti a 360° professionisti che si allenano ogni giorni per la preparazione di una gara, per compiere un gesto atletico e migliorarlo e che hanno esigenze e aspettative completamente diverse dalle nostre.

Non possiamo stabiliree NOI cosa è meglio per loro, al massimo da spettatori possiamo esprimere un'opinione sull'evento, scegliere di guardarlo oppure girare canale..
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda davidelba » mer nov 22, 2017 4:33 pm

GIAMPI ha scritto:Comunque ci perderemo una delle parti più interessanti delle attuali competizioni e cioè il duello fra i surfers per aggiudicarsi la precedenza,


Giampi l'ho scritto anche sopra, le gare vanno interpretate con un occhio e una mente diversa.
Perdonami ma la precedenza è davvero l'ultima cosa che considero in una gara di surf, hanno anche inserito la priority proprio per evitare di dare risalto o creare interferenze nella performance.

In questa gara e sarà solo per queta gara vedremo un surf super tecnico e atletico, senza strategia di attesa, selezione personale e pressing sull'avversario, alta concentrazione e focus sulle manovre.....attenzione non hanno detto che TUTTE le gare saranno fatte in un bacino artificiale con onde comandate per cui nelle restanti gare il format non cambia.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda GIAMPI » mer nov 22, 2017 5:39 pm

Si, infatti si parlava dell'impatto che può avere una gara del genere su ognuno di noi, ho anche ribadito che sarà un surfer per volta e ripeto per chi l'apprezza, ci perderemo il gusto di chi parte per primo interpretando meglio ciò che il mare manda.
Indubbiamente sono con te per il fatto che l'ambiente faccia apprezzare l'eleganza del gesto atletico in se, però proprio ora e dopo aver visto molti filmati su questo surf ranch, mi rendo conto che ci sia una sorta di monotonia latente, dovremo comunque aspettare la gara vera e propria per dare un nostro personale giudizio anche su quella. Altrimenti sono solo proiezioni dei nostri pensieri in proposito.
Credo che tutti noi abbiamo contezza del fatto che il calendario gare svolga tutte le altre tappe in luoghi naturali.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda AnziaNO » mer nov 22, 2017 6:49 pm

Bah Davide spero di aver capito male il tuo intervento. Nel senso la priorità é alla base della strategia di gara almeno gli ultimi 10 minuti se il divario nn é abissale si giocano su quello cioè di nn far prendere l'onda a chi nn ha priorità se si ha un minimo vantaggio e la necessità di mantenere il punteggio acquisito. Paradossalmente dopo 2 onde buone la tua gara sarebbe quella di mantenere la priorità é spingere l'avversario a fare interferenza al limite dell' antisportivo
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda fabrizioR » mer nov 22, 2017 6:59 pm

M quindi ipotizzate che i contest si farebbero con un solo surfer per volta in acqua, tipo gara di tuffi: ognuno prende un onda uguale a quella precedente e poi si dà il punteggio.
Non so, non mi convince.
Rapportandolo appunto ai tuffi significa che il surfer potrebbe dichiarare a priori le manovre che intende fare, poi il punteggio viene dato in base all esecuzione.
Dal punto di vista di puramente sportivo non fa una piega e Davide ha ragione, ma io preferirei un contest tradizionale con almeno due surfer in acqua e onde che variano almeno per potenza e dimensione.
Secondo me già variando la velocità del trenino qualche variabile si potrebbe ottenere.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda davidelba » gio nov 23, 2017 10:18 am

AnziaNO ha scritto: Paradossalmente dopo 2 onde buone la tua gara sarebbe quella di mantenere la priorità é spingere l'avversario a fare interferenza al limite dell' antisportivo


Infatti questa strategia personalmente la reputo antisportiva. Non so nemmeno quanto funziona realmente in gara infatti ho visto gare dove chi faceva perdere tempio mantenendo la priorità si è visto costretto a prendere onde e successivamente essere scavalcato nello score.....
Comunque ripeto il format rimane lo stesso per le altre gare per cui una gara diversa non sarà certo un problema per nessuno e magari potrà aiutare a capire quale sarà il format di gara del futuro.
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Re: Tappa del WSL al surf ranch

Messaggioda davidelba » gio nov 23, 2017 10:34 am

fabrizioR ha scritto:Rapportandolo appunto ai tuffi significa che il surfer potrebbe dichiarare a priori le manovre che intende fare, poi il punteggio viene dato in base all esecuzione.


Ciao Fabrizio
Non conosco e non ho letto nulla riguardo le basi di gara per quell'evento, è una novità assoluta per tutti.
Io non credo che si possano dichiarare a priori le manovre come nei tuffi da trampolino, credo che tutto sarà improvvisato al momento, magari studiato in precedenza, ma questo già lo fanno su onde tecniche naturali. non puoi decidere a priori se uscendo da un tubo avrai sufficiente velocita per un cut back e un successivo off the lip oppure sarà più redditizio cercare un secondo tubo...
Nei video del ranch sembra tutto molto facile fatto dai Pro ma vorrei esserci per vedere quante onde hanno sbagliato prima di riuscire in quella perfetta del video.

Qualcuno ha detto che sarà monotono....immagino che nessuno di loro ha seguito una gara con le classiche heat di 30 minuti in spot di livello medio basso con frequenza scarsa e un metrino...........Non capita sempre di agganciare la swell nel waiting period e a volte le gare sono mediocri. Quante volte mi sono abbioccato davanti al monitor e anche dal vivo spesso finisci per fare altro o guardare altrove......
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