Differenza tra altezza dell'onda e swell.

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Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda manuel.m » mer feb 14, 2018 2:10 pm

Buongiorno dalla lettura di alcuni siti internet sul meteo differenziano tra altezza onda, swell, primary swell, secondary swell.
Qualcuno mi può spiegare le differenza.
Grazie :surf:
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda captainkook » mer feb 14, 2018 3:26 pm

Le swell sono misurate di solito da boe al largo, il che ti da un'indicazione di grandezza che poi si trasforma in altezza dell'onda a "riva" in base ad altri parametri, tra primi l'intervallo e la batimetria dello spot. L'intervallo e' misurato in secondi e piu' e' grande e piu' l'onda tende ad essere carica, potente e tendenzialmente anche alta.
La primary swell e' quella che ti interessa, le altre lasciano un po il tempo che trovano.
Visto che ci sei, fai caso anche alla direzione della swell e del vento, con queste informazioni dovresti iniziare a farti un idea di cosa troverai nei vari spot.
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda manu77 » mer feb 14, 2018 4:11 pm

Ovviamente il surf è meglio quando non ci sono seconde o terze swell magari pure di
altre direzioni....
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda manuel.m » mer feb 14, 2018 7:35 pm

Quindi il dato swell è poco attendibile.Bisogna vedere solo quello dell'onda?
X esempio 1 mt di swell a largo non sarà mai 1 mt dove si surfera?
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda captainkook » gio feb 15, 2018 9:19 am

manuel.m ha scritto:Quindi il dato swell è poco attendibile.Bisogna vedere solo quello dell'onda?
X esempio 1 mt di swell a largo non sarà mai 1 mt dove si surfera?


Non e' questione di attendibilita', il dato fornito e' reale e attendibile di suo. E l'interpretazione che ne dai in base alle tue conoscenze di alcuni principi di base e dello spot in cui vuoi surfare. Proviamo a fare un esempio:

Swell primaria 3-5 feet. Vuol dire che le onde dove sono misurate, quindi al largo, variano tra i 3 e i 5 feet.
Ad un dato spot con segnalata una swell di 3-5 feet, vedrai differenti scenari in base ai seguenti parametri:

- direzione swell: incide molto, se la swell non entra perpendicolare alla direzione di funzionamento dello spot la sua capacita' di darti onde scema con l'allontanarsi dalla perpendicolarita' (per perndicolare intendo la direzione in cui quello spot funziona a perfezione).

- intervallo: incide su altezza onde e secondo me anche sulla potenza/velocita. Piu' l'intervallo e' alto, piu' "massa" ci sara' dientro quelle onde una volta giunte a riva

- marea: non tutti gli spot sono uguali. Alcuni funzionano bene con alta, altri con bassa, entrante uscente e varie. Tendenzialmente con l'alta marea le onde si rompono piu' vicino a riva, con la bassa si rompono verso fuori. C'e' altro, come la forma delle onde (franose, ripide,etc) ma credo dipenda piu' dallo spot. Alcuni spot funzionano con entrambe le maree ma cambia il tipo di onda.

- batimetria: cosa ci sta sotto? E' roccia e sta li da secoli? Probabilmente stara' li ancora per secoli e dona una certa sicurezza meccanica alle onde. Saranno piu' o meno identiche in termini di picco e fisionomia. E' sabbia? si muove quella, i banchi si spostano, specie con mare grosso, e di conseguenza c'e' un incognita in piu'.

- direzione swell secondaria: come giustamente fatto notare, anche questa serve, la ragione per cui ho detto che serve un po
meno e' perche dipende. Tendenzialmente la secondaria rischia di rovinarti la primaria se vanno in direzioni diverse. Questo almeno credo. Se vedi che c'e' una secondaria grossa che va in direzione perpendicolare alla primara, probabile che la rovini un po. Tienilo a mente.

- direzione e forza vento: immagino tu sappia che di solito la buona condizione e' leggero off shore. Tiene le onde su, non le fa franare, si sta in acqua un po piu' puliti e non nel caos delle schiume e sono anche belle a vedersi. Troppo off shore va sempre bene, ma ti troverai a fare un po di fatica a prendere le onde visto che ti spinge indietro. Quando e' off shore tende a rendere il tutto piu' "messy", incasinato. Si surfa lo stesso, meno qualita' ma ci si diverte comunque ed e' un buon allenamento.


Tutto questo non lo trovi chiedendo in giro su internet, ma andando a surfare in tanti spot e tante volte quante puoi, leggendo le condizioni prima, facendoti un idea di cosa troverai, sbagliandola le prime volte...ricordati quello che trovi e pensa alle condizioni che avevi visto. Piano piano ti farai un idea ben chiara.
Credo si chiami esperienza.

Se qualche esperto vuole chiarire o correggere qualcosa, siete benvenuti, e' un po l'idea che mi sono fatto io da quando surfo, ma se sbaglio fa piacere saperlo.
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda captainkook » gio feb 15, 2018 9:22 am

captainkook ha scritto:
manuel.m ha scritto:Quando e' off shore tende a rendere il tutto piu' "messy", incasinato. Si surfa lo stesso, meno qualita' ma ci si diverte comunque ed e' un buon allenamento.


Ovviamente intendevo ONSHORE

Admin, ma sta benedetta funziona edit post...?
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda GIAMPI » gio feb 15, 2018 11:32 am

Ottima spiegazione Capità, chiara e funzionale.
Aggiungo che le swell secondarie, possono generare quelle onde laterali sull'onda principale che spesso funestano le surfate qui da noi e mi spiego meglio: sono quelle ondulazioni che rendono l'onda principale poco ripida e quasi impossibile da surfare, specialmente sui beach break estesi e da me per esempio se c'è stato Scirocco e scade dopo Ponente, spesso si genera questo fenomeno. Onda principale Ponente, la vedi arrivare, ti giri e incominci a remare, nel mentre arriva la secondaria di Scirocco che ha il potere di far sparire la parete che ti aveva allettato rendendola moscia.
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda fabrizioR » gio feb 15, 2018 12:14 pm

Niente da ridire capitano, spiegazione a mio parere esatta.
Forse potrei solo aggiungere che la swell è un parametro più marinaresco, nel senso che è un parametro generale riferito ad un area estesa, l'altezza dell'onda andrebbe in teoria riferito al singolo spot.
Es:. a parità di swell, l'altezza dell'onda a sinistra e a destra di un promontorio sono spesso completamente differenti.
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda manuel.m » gio feb 15, 2018 12:43 pm

Tutto molto più chiaro...Grazie!!!
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda Robb » ven feb 16, 2018 10:48 am

L'altezza dell'onda sottocosta dipende anche dal periodo dell'onda e dal fondale, cosa quest'ultima che le previsioni difficilmente possono conoscere e considerare.
Per es. 1 metro d'onda con periodo 18, sottocosta potrebbe anche fare 2 metri d'onda

Per quanto riguarda il fondale invece bisogna vedere se questo degrada bruscamente oppure dolcemente, questa è una cosa che sai solo tu conoscitore del posto. Se degrada bruscamente, l'onda può impennare ulteriormente quando dal mare aperto (soprattutto se molto profondo) incontra il fondale che risale all'improvviso (vedi per es. Nazarè, dove l'onda guadagna qualche metro in più sotto costa). Se invece degrada dolcemente o molto dolcemente, l'onda sarà lenta e franosa.
Vojo surfaaa !!!
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda GIAMPI » ven feb 16, 2018 12:07 pm

Quindi studiare le carte nautiche dettagliate delle zone che ci interessano, aiuta molto e infatti su di esse ci sono segnate le linee batimetriche, ovvero ogni linea batimetrica rappresenta una profondità riportata sulla stessa in metri o piedi, dando così la rappresentazione della conformazione del fondale.
Per le grosse spiagge e zone sabbiose, bisogna tenere conto che le secche cambiano con il cambiare delle direzioni durante le mareggiate. Inoltre influisce anche il tipo di sabbia presente e che al di la della rapidità o meno con cui il fondale degrada verso il largo, quello che fa l'onda è la secca e generalmente sono onde che si alzano molto velocemente, dando luogo spesso ai famosi "chiusoni". Ma sempre in zone sabbiose possono intervenire situazioni esterne come moli, pontili e dighe, anche foci di fiumi che bene o male riescono a stabilizzare la situazione, dando luogo a onde di un certo pregio.
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda Inghi » sab feb 17, 2018 8:41 pm

forse vale la pena di ricordare che il termine swell non coincide, come qualcuno può immaginare, con la nstra mareggiata. La swell è la zona di mare mosso "fuori" dalla zona di vento che l ha generata. La differenza, per noi italici ahimè, è importantissima vista la scarsità dei nostri fetch (braccio di mare interessato dalla swell)

S'è fatto riferimento al rilevamento delle boe che, in genere, in mediterraneo NON registrano l altezza della swell ma l altezza delle onde mentre si stanno creando e NON formando. Di conseguenza questo complica naturalmente la previsione dell altezza delle onde "a terra".

In oceano le tempeste si formano molto lontano dalla costa, le onde partono confusissime, percorrono centinaia di km durante i quali si regolarizzano (le onde spurie scompaiono o vengono assorbite ecc..) e giungono quindi sotto costa sotto forma di set il cui periodo spesso preciso come un orologio; molto più facile fare previsioni
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda bombolo » lun feb 19, 2018 12:28 am

Occhio a non fare confusione. Il fetch è la superficie di mare su cui soffia il vento per generare le onde, in base alla quale, calcolata la velocità del vento per il periodo di tempo, nasce la scala di Douglas. Quindi il fetch non è il braccio di mare interessato dalla swell, ma dalla tempesta che genererà la swell. Just my 2 cents
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda MIKE » lun feb 19, 2018 11:30 am

Curiosità: generalmente i modelli matematici delle carte meteo-marine quali fattori considerano e quali lasciano fuori? Giusto per capire le previsioni spesso gonfiatissime e ben poco realistiche di Fanta Lamma e soci

Seguo anch’io la spiegazione di captain e trovo importante l’integrazione di Robb soprattutto quando si esce dal Mediterraneo (ho spaccato un longboard pochi giorni fa con 1 mt d’onda stimato che generava set ben più importanti sottocosta...)

Ma restando nel Mediterraneo, quanto pesa il cambio di marea sulle condizioni onda?
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Re: Differenza tra altezza dell'onda e swell.

Messaggioda GIAMPI » lun feb 19, 2018 12:33 pm

Per il cambio di marea dipende da quanto è la stessa, ad esempio se ci sono mt. 0,50 di alta, con un'onda di un metro si vede la differenza e ampiamente, fra alta e bassa, per la qualità della stessa. Ovvio che poi se sono 20 cm, praticamente non te ne accorgi.
Personalmente controllo sempre le tabelle delle maree, anche perché nel mio home spot e non saprei perché, funziona meglio nelle ore centrali fra i cambi.
Un'altro effetto di marea che puoi notare è quando il gradino di risacca per la marea e per la sua conformazione, ti rimanda indietro l'onda, creando quel fastidioso moto contrario.
Per quanto riguarda Lamma, sino a un 3 anni fa ci pigliava, ho sentito dire che qualcuno dello staff è andato in pensione e quelli rimasti non siano così esperti, ma può anche essere una sorta di pettegolezzo, sta di fatto che non ci pigliano come prima. Si dice anche che i modelli matematici usati non siano più così validi e andrebbero in qualche maniera sostituiti o modificati, ma non avendo una conoscenza così dettagliata dell'argomento non do giudizi.
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