MAXXS ha scritto:Sensei ha scritto:surf e certezza sono due parole che non si sposano benissimo.
I viaggi a vuoto fanno parte dell'esperienza di chi non é un local e ancor di piú di un non local alle prime armi.
Tuttavia tale esperienza dovrebbe aiutare a capire meglio come lavora uno spot e stimolare quindi lo studio delle condizioni metereologiche e ridurre cosí le "buche"...
Mettetevi sotto a studiare
si infatti gia stiamo leggendo ed imparando termini e scoprendo siti, webcam, etc. ogni volta scopriamo qualcosa di nuovo. grazie cmq del suggerimento
Ciao MAXXS, l’unico consiglio che mi sento di darti è quello di metterti a studiare un pochino e fare esperienze personali proprio come ti ha scritto Sensei. Mi spiego meglio: non ti dico di diventare un metereologo o studiarti un libro di oceanografia applicata ma di studiare e cercare di capire un poco cosa sono, come si formano, che fenomeni ci stanno dietro alle onde e come cambiano quando arrivano a riva. Chi è un “local” intendendo chi vive e surfa su quelle determinate coste da una vita, queste cose non ha bisogno di studiarle perché le ha apprese semplicemente vedendole tutti i giorni e facendone esperienza diretta. Chi non lo è ovviamente parte svantaggiato ed ecco perché studiandole un pochino almeno di un minimo il gap lo riduci. Poi questo ti serve anche per capire un attimo meglio quanto possono essere affidabili le previsioni che leggi. Visto la domanda che hai fatto immagino che te ne sei accorto benissimo che spesso non ci prendono, come è anche normale che sia vista la miriade di fattori che ci stanno dietro. Presto scoprirai inoltre che ogni spot lavora diversamente, anche se magari sta a 200 m di distanza da un altro, e qui ritorna quello che ti ha scritto prima Sensei e che ti ripeto ora io: fai esperienza. I viaggi a vuoto o trovare condizioni che non sono come te li immaginavi, per quanto scocciante e frustrante, ti aiutano a capire, a valutare il sito meteo e soprattutto a capire un pochino come funziona il posto dove entri a surfare. Perché ogni volta cambierà. È tosta ma è così: è la famosa gavetta. Le scorciatoie non ti aiutano. E poi quello che ti ha scritto AnziaNo non te la devi prendere a male: oggi abbiamo tutto, webcam, tremila siti, applicazioni per cellulare, mappe, google..oggi è tutto molto più facile e il numero di viaggi a vuoto si riduce parecchio, tocca solo faticare un minimo. Ma tocca farlo. E secondo me è pure divertente così. Se tu e i tuoi amici vi verrà la vera passione per il surf capirete che è una passione da masochisti. La gavetta non finisce mai te l’assicuro..impari sempre (e questo è anche il bello) sia la fatica, che l’attesa, che il rispetto del mare, del posto dove entri e delle persone che ci surfano.
Piccola premessa: non sono un local, non sono un pro sulla tavola bensì una pippa e non conosco personalmente nessuno delle persone che ti ha risposto. Ma se mi permetti un altro consiglio: tutte le risposte che ti sono arrivate ti sono utili. Non rispondere sgarbatamente perché oltre a non essercene motivo puoi imparare molto da chi scrive su questo forum e fare esperienza indiretta tramite loro che hanno magari più esperienza di te (è un consiglio non un riaccendere la discussione).