Scoop ha scritto:
Chiariamo una cosa, al di là delle solite ovvietà che ho letto. Io non ce l'ho con il principiante in quanto tale e ci mancherebbe pure. Ce l'ho con le scuole che non fanno le scuole, gli istruttori che non fanno gli istruttori e che non insegnano quello che c'è da sapere anzitutto prima di entrare in mare, tipo che non è bello arrivare con le furgonate. Non è una scampagnata. Non si entra in 5 o più tutti insieme in uno spot già saturo. Poi evidentemente non insegnano bene (non tutte per carità) che non si rema nell'inside ma si fa il giro, se la remi la prendi (no che remi ogni cosa che si muove e poi non parti), che non si droppa (ma se hanno l'istruttore che è il primo a droppare l'allievo), che si chiede scusa se si fanno cappellate e non si guarda male uno che ti rimprovera ma stai umile, che le onde non si remano in 10 ecc.
E non sono local di nulla.
Caro Scoop, sfondi una porta aperta, la penso esattamente come te. La situazione la conosco un pochino perché surfo sul litorale laziale e anch’io non sono local di nulla..tra l’altro ho iniziato anche tardi a trent’anni suonati e dopo un po’ da 2-3 amici che eravamo sono rimasto praticamente da solo ad entrare in acqua.
Posso solo scrivere per come l’ho vissuta io, quantomeno negli ultimi 10 anni più o meno:
All’inizio ho visto pochissime scuole, io ne conoscevo solo una ad Ostia dove andavo ad affittare e ovviamente entravo li dove stavano loro.
Diventato in breve autonomo, con la mia tavola, ho riprovato ad entrare lì da “esterno” diciamo, ma era uno sbattimento perché per arrivare al mare dovevi mentire e dire che eri della scuola o ringraziarti il custode all’ingresso dello stabilimento, in acqua pure se seguivi le regole e ti mettevi un po’ in disparte ti dicevano simpaticamente di levarti per non infastidire gli allievi e così via.
Così ho cercato nuovi lidi verso nord, “cercato” propriamente perché quando chiedevo in giro le bocche erano cucite (oggi invece vedo post di foto con nome di spot e geolocalizzazione, vabbè). Tolto il banzai (in cui ho surfato qualche volta) ho trovato un posto (tra l’altro conosciutissimo, solo io non lo conoscevo) in cui ho iniziato ad andare sempre perché il clima era molto più sereno che a banzai, la gente più rilassata, un mix di bravi e meno bravi e soprattutto non c’erano scuole “residenti” con lo stabilimento che mettevano la bandierina sul picco facendolo diventare di loro proprietà. C’era solo un ragazzo che aveva allievi ma entrava con pochi, 2-3 max, e seguiva e faceva seguire le regole. Un paradiso! Non perché non ci fosse affollamento, ma perché eravamo tutti uguali, tutti con lo stesso spirito ed educazione nel seguire le regole.
Poi c’è stato un boom delle scuole, spuntate come funghi, tutte “itineranti” perché lo spazio da prendere in gestione allo stabilimento costa. Unico obbiettivo: infornare più allievi possibili. Giustamente non li hanno portati a banzai o ad altri posti simili in cui chi ci surfa da decenni giustamente si poteva incazzare di brutto nel ritrovarsi morbidoni sparsi qua e la alla deriva e persone lasciate allo sbaraglio senza regole di sorta…e giustamente li hanno portati in quei spot “tranquilli”, senza bandierine, che non sono di nessuno diciamo o che nessuno si sarebbe azzardato a prenderli a male parole o peggio. Cioè dove andavo io.
La cosa che ho trovato peggiore, peggiore di ritrovarmi con 20 persone in più sul picco lasciate allo sbaraglio e tutto quello che hai raccontato tu, è che in poco tempo queste pseudo scuole con speudo istruttori hanno iniziato a fare i “local” per così dire, la “scuola residente”, a mettere quella fottuta bandierina e a fregarsene di tutti gli altri, perche “chi paga, surfa”.
Spero che quello che ho scritto, magari troppo lungo, possa aiutare a capire la tua frustrazione, condivisa, anche a chi non vive la stessa situazione. Cmq Scoop col tempo, piano piano, passa pure sto scazzo che hai ora tu, come ti ha scritto Fleur:
Fleur ha scritto:detto questo il surf è meraviglioso e non vale la pena farselo rovinare!
io ho surfato sempre meno negli ultimi anni ma per motivi belli perché sono diventato papà, quindi lo scazzo mi è passato oramai
ma quando come te ero arrivato al disgusto l’unica soluzione che ho trovato è stata iniziare a ricercare altri posti che quantomeno fossero meno battute da scuole anche se con onde meno belle.