come avete iniziato

[mako]

buongiorno, di ritorno da un piccolo viaggetto mi è sorta una questione che ho ritenuto giusto dibattere qui con voi... la questione del come si è iniziato.
erano anni che non viaggiavo e viaggiando si nota quanti neofiti si avvicinino alla pratica con spugnoni e scuole e la domanda mi è sorta spontanea.

Come avete iniziato? spugnoni e scuola?

per parte no, autodidatta per quel poco che so, guardando quelli bravi, guardando video e parlando un sacco in line up, domande problemi consigli dubbi....

[Fleur]

ah ah ah ah ah ah!
ci volevi far sapere che avevi espatriato?
era meglio se aprivi un post per raccontarcelo no?
dove sei stato di bello Mako?
io iniziato da autodidatta da ragazzetto (tipo 16/17 anni) negli sciacquoni versiliesi (venivo da l'epoca d'oro dello skate anni 80 e il passo è stato abbastanza naturale) così tanto per fare qualcosa in estate, poi non ho praticato per anni e mi sono dato allo snow con anima e corpo, in seguito verso il 25 anni è risbocciato l'amore e non ho piu' abbandonato.

[mako]

ma no che dici mai.... AHAHAHAHHA

mi sembrava brutto, a parte gli scherzi, ero a Fuerte e ho visto una marea di sponge, ma veramente tante, in giro e in spiaggia più spugnoni che tavole in resina, poi negozi assurfi dove potevi noleggiare di tutto, però sulle macchine e in spiaggia quasi solo spugnoni, allora mi è sorta la questione, sapere chi ha iniziato così, senza alcuna critica anzi, mio figlio lo sto facendo imparare sul morbisdo, almeno alla tavola in testa non ci pensiamo che già non c'è poco a cui pensare, una banale curiosità, volevo sapere dai vecchi come me e dai giovani se qualciuno aveva fatto quella strada....


ps: due parole su Fuerte, il paradiso, punto. se potessi caricare foto ti farei vedere tubi come le hawaii, giuro. bassa marea, velocissimi, solo da guardare, però spettacolo di posto, sempre buono, costa nord esposta sempre bene. piedra playa poi sono tornato il giorno dopo che eri in partenza e con marea alta ci stava buttarsi sotto, tanto per avere il feeling, per sentire che aria si respira li sotto... ed è tutta un'altra aria

[Surftauro]

Beato te che ti sei svagato un po' all'estero! Hai fatto bene. Riguardo al post, ho iniziato e sto tuttora iniziando da autodidatta un anno fa. Lho sempre desiderato ma non ho potuto mai permettermelo,causa la vita in genere. Appena ho potuto ho comprato lo spugnone che trattavo come un oracolo manco fosse la tavola di zio kelly, fortunatamente il lavoro che faccio mi permette di stare sempre in posti di mare da nrd a sud e sono riuscito a stare sempre in acqua nonostante il periodo. A dicembre grazie anche alle dritte di giampi e fiore ho comprato una bellissima tavola 9.6 che mi ha finito di fottere il cervello.

[312T4]

Ho comprato un'auto usata da un francese che tornava in patria, due giorni prima del volo. Sul sedile di dietro c'era una tavola malconcia (da circa 7ft) che mi ha lasciato. "Facci quello che vuoi" mi ha detto.
Quando l'anno saputo i miei amici mi han detto che se ora non avessi iniziato a fare surf sarei stato una cacca d'uomo.
Allora ho iniziato, per scherzo. Autodidatta con gli amici. Poi la tavola e' affondata, letteralmente, e dopo grande tormento ho preso una NSP 9'2. Quasi 10 anni dopo ne posseggo altre 3 e sto ancora a viaggiare per vedere se riesco ad imparare quello che credevo di fare il primo giorno. Ma niente di serio! (cit)

[312T4]

"..l'hanno.." ovviamente!

[GIAMPI]

Ne ho parlato in un altro post, comunque correva l'anno 1987/88 vivevo a San Diego Cali. La mia compagna d'allora lavorava all'università di La Jolla, io bazzicavo il mondo della vela perché al tempo facevo l'attrezzista velico.
Non andavamo più d'accordo ed ero abbastanza depresso, quindi un'amico locale, terza generazione di surfers mi disse che aveva la medicina per i miei problemi e mi portò a Torrey pine prestandomi tavolone di famiglia e muta, giornata con onde morbide, delfini in caccia sole fantastico nonostante fosse fine inverno, nonostante tutto non rimasi folgorato anche se la cosa si ripeté diverse volte.
Poi tornai in Italia e a distanza di 10/12 anni, aspettando che scendesse la mareggiata per uscire col catamarano, mi feci prestare da un socio del circolo un body e fu colpo di fulmine, dopo un anno mi comprai un 8' avaiano, di cui non ricordo il marchio, aveva come logo le isole avaiane. Questo è stato il mio inizio, autodidatta sino a quando non feci una dozzina di giorni ad Ericeira di scuola con l'allora vice campione portoghese di long e poi tanti filmati sull'argomento e rubando con lo sguardo dai più bravi nei miei viaggi in Portogallo, vedi riders di Lufi.
Da Ericeira sono migliorato molto, ma quello che mi ha fatto migliorare ulteriormente è stato il BS.

[tox82]

La mia iniziazione credo risalga a quando avevo 6-8 anni, durante qualche vacanza al mare. I miei mi comprarono una tavoletta tipo surf in polistirolo, senza leash né pinne né niente. Non ci surfavo perché non avevo neanche idea di cosa fosse il surf credo, ma mi buttavo nelle schiume e mi facevo portare a riva tipo bodyboard, innamorandomi fin da subito della sensazione dell'onda che spinge. Tant'è che quando non avevo la tavola con me mi divertivo (e mi diverto ancora!) facendo una sorta di body surf.

Poi più niente per anni, però passai al windsurf per un po', perché mio padre era già capace e mi insegnò i rudimenti.

Poi, intorno ai 20 anni andai con un amico in Liguria.. lui aveva una tavola da surf con se (una mini gun di Robert August) e provai a prenderci qualche schiumone, facendo rinascere la scintilla. Ma ero l'unico fra i miei amici ad avere quella passione, pochi soldi, poco tempo e troppa distanza fra casa mia e il mare.

Infine, qualche anno dopo ancora, con alcuni amici andai a fare un surf camp a Baleal... da lì l'amore scoppiò in tutta la sua potenza e non mi ha più lasciato, anche se la distanza casa-spot ed il poco tempo continuavano ad esserci. Finché non mi trasferii a Barcellona 4 anni fa, ad 1 km dallo spot...

Sono surfista nell'anima da quasi tutta la vita, ma surfista da onda da relativamente poco tempo.

[312T4]

Tox82, solo ora noto la statistica che hai in calce.
E' corretta e aggiornata?
Siamo molto simili quest'anno. Io qualche sessione in piu'. Piu' che altro mi hai fatto pensare al fatto che nonostante le ore passate in acqua, per colpa di questa annata insulsa, le onde utili, o degne di nota, sono state solo una decina. Quindi, per quanto mi riguarda, la maggior parte del tempo e' tempo buttato, ad esser severi.
(Si certo, il mare, il sole, la natura.. vabbe'.. sto parlando di surfare)
Arrotondiamo a 20 ore totali per me. Avessi fatto 20 ore di surf all'Urbnsurf di Melbourne avrei preso circa 280 onde, tutte buone. Ed invece di 3 mesi e mezzo le avrei potute fare in diciamo 20 giorni, senza amazzarmi.
Ho (abbiamo) virtualmente la chiave per fare progressi esponenziali e significativi, eppure ancora -questa volta per colpa della pandemia- i miei traguardi personali rimangono chimere. Santa pazienza. Non so' voi, ma io sono terrorizzato di invecchiare prima di aver raggiunto un certo livello. Devo meditare e tenere la calma!
Scusate - fine OT.

[tox82]

Aggiornate a lunedì... oggi conto di andare un'oretta o due, Poseidone (e clienti) permettendo.

Nel 2019 fa a questo punto ero già riuscito perlomeno ad entrare in acqua per surfare qualcosa come 30 volte, sempre qui a Bcn

[GIAMPI]

Tox mi ha fatto ricordare, dicendo che il surf è nel sangue, di quando ero un ragazzino, avevo un materassino rosso e blu, i più anziani del forum ricorderanno, con quello remandoci sopra prendevo le onde quando c'erano, spinto poi da un film giallo americano che mi aveva folgorato, dove si vedevano scene di surf con tavoloni anni 50'.
312T4, sei ancora giovane! Hai ancora una ventina d'anni davanti a te, se non di più e comunque comprendo perfettamente il tuo stato d'animo che mi accompagna ogni giorno. Sono due settimane che tribolo con una distorsione rotulea di un ginocchio mal messo da una quarantina d'anni, poi visto che nonostante cerchi di allenarmi a casa, non vado più in palestra da fine ottobre e la muscolatura è diminuita molto specie sulle gambe. Insomma sono qui che piango e non vedo l'ora che rifaccia due onde per buttarmi nuovamente, pensando che tutto questo tempo sia quasi buttato visto la mia non più giovane età.

[312T4]

Giampi hai tutta la mia solidarieta'!
Sono terrorizzato dagli infortuni e acciacchi.
Anche io prendevo onde col materassino rosso e blu! Ma ignoravo tutto. Non ne ero cosciente. Se a quel tempo avessi visto qualcuno surfare ci avrei probabilmente provato. Invece in sardegna, nonostante abbia scoperto ora che qualcuno gia' lo faceva, vedevo solo windsurf, che non mi hanno mai trasmesso l'idea di divertimento ma noia, al tempo.
Io ricordo benissimo quelle giornate col materassino e giuro, un'estate in particolare, dopo una mareggiata di maestrale, c'erano onde fattibili per 50 o 100 metri. Lo ricordo proprio perche' era una roba incredibile. E le risate di noi bambini. Peccato che appunto, non ci fosse un singolo essere umano capace di farci qualcosa, con quelle onde.
Surfare belle onde in sardegna rimane una aspirazione personale. Chi lo sa'..

Comunque Giampi, ci sono le tavole motorizzate. Il giorno che mi incricco e divento come leopardi, me la compro, giuro.

[GIAMPI]

Senti, sarò un purista ma l'idea di una tavola a motore mi fa inorridire, meglio un glider di 12 piedi che con due remate e le onde giuste parte quasi senza sforzo, vorrà dire che i tubi li lasceremo ai giovani.

[Paolo Cartacci]

Salve a tutti. Beh si, è evidente che le onde attirano il genere umano, e non solo, sin dall'infanzia, lo vediamo anche adesso quando surfando l'estate ci imbattiamo nel solito gruppo di ragazzini che giocano con le onde, lo abbiamo fatto tutti. Nel 1985 comitiva "Mods" P. zza Capranica (Roma), un amico mio e di mio fratello, tale Gerry, ci invita il giorno dopo a fare". . surf? . . in Italia?" A me presto' un bodyboard, rigorosamente senza pinne ai piedi, loro si "litigavano" una short "Lion ". È proprio vero, la prima onda non si scorda mai. Tutto questo a Tor San Lorenzo. Dopo qualche anno ('88/'89 circa) mio fratello si fece shapare da un certo Marco Serra un long 9' pintail in eps su disegno preso da una rivista di surf americana e, l'estate seguente fra Terracina e Sperlonga, presi la prima onda in piedi, me lo ricordo come se fosse ieri, anche a me inesperto sembrava troppo evidente che galleggiasse tanto, sembrava un pallone "supertele", penso che il progetto fosse per una in poliuretano, visto il volume veramente esagerato. Il fatto che al tempo l'auto la portava solo mio fratello mi ha reso dipendente da lui e la sua tavola per qualche anno, dopodiché, anche per ricompensarlo, comprai due funboards e una gliela regalai.

[312T4]

Senti, sarò un purista ma l'idea di una tavola a motore mi fa inorridire, meglio un glider di 12 piedi che con due remate e le onde giuste parte quasi senza sforzo, vorrà dire che i tubi li lasceremo ai giovani.

Io sono eretico. La mia opinione personalissima e' che la gente si riempe la testa di minchiate. Per me il fine giustifica i mezzi. Surfare e' la priorita'. Remare una necessita' del piffero. Il glider di 12ft lo devi comunque remare fuori contro le onde. Ti passero' accanto col mio motorino elettrico andando a prendere la quinta onda di fila mentre tu starai ancora cercando di uscire.
E quando ne prenderai finalmente una, io ti diro': ma prima era meglio!