Nei giorni scorsi, generosi di onde in Liguria e Toscana, alcuni surfisti sono rimasti di nuovo vittime dei furti nelle auto mentre surfavano negli spot liguri.
Nonostante i nostri ripetuti avvertimenti, gli spiacevoli fatti si sono nuovamente verificati, quindi ragazzi fate attenzione!
A Levanto i ladri, ormai familiari alle pratiche dei surfisti di nascondere la chiave nel “solito posto”, hanno osservato i malcapitati mentre riponevano la chiave prima di entrare in acqua ed hanno agito indisturbati. Non è il primo caso, infatti sembra che la dinamica sia sempre quella di rubare carte di credito e bancomat e tentare di utilizzarle nel più breve tempo possibile.
Di solito questi ladri non rubano altro, lasciando tavole, cellulari e quant’altro all’interno dell’auto. Secondo la polizia, interpellata, sembra che si tratti di individui di nazionalità svizzera, ma ancora sono solo supposizioni.
Se proprio non potete fare a meno di nascondere la chiave al solito posto, raccomandiamo almeno di nascondere bene le carte di credito o di attivare il servizio sms che comunica ogni uso della carta tramite un sms, così se non vi accorgete del furto sarete almeno avvisati subito dell’uso della carta.
A Varazze i ladri si sono fatti più furbi. Un surfista infatti, pensando di risolvere il problema, ha evitato di nascondere la chiave al solito posto portandola in spiaggia e lì occultandola.
Non sarebbe stata una cattiva scelta, senonchè sembra che i ladri lo abbiano seguito, abbiano visto il nuovo nascondiglio e, mentre il malcapitato surfava, hanno preso la chiave, rubato le carte di credito (lasciando il resto), chiuso la macchina e riportato la chiave nel nascondiglio per non destare sospetti.
In questo modo hanno avuto più tempo per agire indisturbati, dal momento che lo sfortunato surfista non si è allarmato trovando la chiave al suo posto.
Per quanto riguarda i furti al Cinquale di qualche mese fa, di cui avevamo dato notizia a suo tempo, sembra che la vicenda si sia “conclusa” con l’arresto dei ladri, che al momento sono dietro le sbarre.
In questo caso i carabinieri hanno lavorato a contatto con i protagonisti delle vicende raccogliendo elementi validi per catturare i ladri.
Quindi al momento la soluzione sembra più tranquilla, ma ovviamente il consiglio che possiamo darvi è di non abbassare mai la guardia…
Grazie a tutti i rider che ci hanno inviato le testimonianze, senza dubbio utili a tutta la comunità per tenere gli occhi aperti.
Chiunque abbia informazioni da inviare può farlo alla nostra email: info@surfcorner.it.
Report a cura di Surfcorner.it
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