Articoli

River surfing surfer’s guide

Surfcorner.it – Quante volte, pensando al surf su onda statica come l’onda di un fiume, avrete pensato:”Che ca…a pazzesca!”
Forse non avete mai provato l’ebbrezza di surfarci di persona. In particolare, immaginate di vivere in una città lontano dal mare, e di avere ciò nonostante la possibilità di surfare tutti i giorni su un’onda statica generata dalla corrente del fiume. E’ vero che c’è onda e onda, ma quando vedrete l’onda del fiume Eisbach (vedi video qui sotto) che scorre nel centro di Monaco rimarrete impressionati dalle dimensioni dell’onda e la vostra immaginazione andrà di sicuro alla possibilità di surfare quell’onda a vostro piacimento in ogni ora del giorno. Non sarà come surfare sulle onde del mare, ma il vostro stile di vita ne subirebbe un beneficio senza alcun dubbio.
Sarà perchè è comunque un’onda creata dalla natura, o sarà perchè è veramente divertente, fatto sta che l’onda del fiume Eisbach a Monaco di Baviera è una vera figata!

Ce la racconta Stefano, nostro inviato a Monaco, in questa breve guida e video esclusivo per Surfcorner.it.

MONACO RIVER SURFING
Di Stefano Sesta
Quest’anno a settembre mi sono recato a Monaco per vedere di persona la famosa onda e per ragioni logistiche mi sono portato solo la muta, sperando di poter provare con la tavola di qualcuno.
Una volta raggiunto lo spot, ho chiesto gentilmente a qualche surfista se mi avrebbero fatto fare un pò di prove con la loro tavola, sono stati gentilissimi e mi hanno accolto senza problemi. Dopo essermi cambiato nel boschetto mi sono messo in fila con la tavola, facendomi prima spiegare le regole base per surfare l’onda del fiume.

L’ONDA
L”onda del fiume Eisbach si trova nel parco Inglese di Monaco, dal ponte che attraversa il fiume proprio a pochi metri dove si genera l’onda la gente può guardare i surfisti in azione, e anche dai lati dello stesso fiume, nel parco, ci sono sempre tantissimi surfisti e turisti che si godono lo spettacolo, filmano e fotografano.
Si tratta di un’attrazione notevole per i turisti e di una risorsa molto importante per i surfisti tedeschi che posso surfare senza dover andare sul mare e senza fare troppi chilometri, oltre che senza spendere troppi soldi in viaggi frequenti.
Il bello di questa onda è che si può surfare tutti i giorni, dalla mattina alla sera. Nemmeno in mare c’è una condizione perenne di onde, è una vera e proprio palestra per imparare a fare surf, infatti il livello e il numero di surfisti a Monaco è altissimo, non per niente ci sono più di tre surf shop in città.

EISBACH SURF GUIDE
I surfisti aspettano il loro turno in fila sui muretti, su entrambi i lati del fiume, e si alternavano nel prendere le onde. I più esperti droppano al volo dal muretto, mentre gli altri si siedono sul muretto, appoggiano la tavola nell’acqua con i piedi sopra e si spingono sull’onda.

Le cose importanti da sapere sono come scendere in acqua, come vi ho accennato prima, cioè ci si deve sedere sul muretto, appoggiare la tavola in acqua tenendola con la mano davanti e con il piede dietro sul pad, poi appoggiare il piede davanti, sistemarsi bene e con le mani sul muretto darsi la spinta dentro l’onda.

Un’altra cosa importante è che si deve stare sempre a metà onda, mai nella base, perchè la corrente ti risucchia e ti sputa dall’onda, quindi occorre muoveri molto rapidamente per tutta la larghezza dell’onda, che è circa 10 metri, e fare continuamente avanti e indietro.

Un’altra cosa importante è che sul fondale ci sono le rocce, soprattutto sul lato dove l’onda è più alta.
Per evitare di farsi male sbattendo contro le rocce, quando si finisce la surfato o si sta per cadere, ci si deve tuffare superando la linea delle rocce, se invece la corrente vi risucchia sotto, bisogna nuotare verso l’alto e accartocciare le gambe per evitare di toccare… e vi assicuro che fa malissimo.

Una volta usciti dall’onda l’acqua è bassa e si tocca. Per chi deve andare a sinistra è molto facile risalire: si deve lasciare la tavola, avvicinarsi al muretto, fare blocco con i piedi per terra per rallentare e fare un salto con le gambe spingendo con le mani sul muretto per risalire. E’ facile perchè sul lato sinistro hanno costruito una barriera di legno dove cè l’onda e quindi dopo l’onda la corrente è debolissima. Invece per salire a destra la cosa è molto più difficile, perchè la corrente è molto forte, si deve fare nello stesso modo, ma bisogna buttarsi proprio con tutto il corpo per fare attrito sul muretto con la muta e quindi fermarsi. Nel caso in cui non riusciate a risalire a destra, perchè poi inziano i boschetti sul fiume e non c’è più lo spazio per risalire, dirigetevi subito a sinistra e salite da lì, poi dovrete fare il giro dal ponte, ma questo non è un problema. Le prime volte conviene seguire questo procedimento.

A parte questi pochi pericoli, non ci sono molte altre cose da sapere. Basta fare attenzione e un pò di pratica per prendere confidenza con la vicinanza delle rocce e la risalita dal fiume.

Sono state ipotizzate anche varie soluzioni per rendere più sicuro il posto. La soluzione ideale sarebbe quella di foderare tutte le rocce con un tappetone gommato inchiodato sul fondale, foderare con la gomma tutti i muretti e mettere delle scalette, tipo piscina, per risalire senza farsi male, perchè i tagli alle mani sono i più frequenti.

Consigliati i calzari, per via del fondale roccioso.

I locals, nonostante il sovraffollamento, sono molto genitli e disponibili a dare tutte le informazioni del caso.

Attualmente l’onda di Eisbach è a rischio chiusura, il consiglio comunale sta infatti presentando dei progetti per la chiusura del fiume, ritenuto pericoloso per la pratica del surf soprattutto dopo la morte, quest’anno, di un turista australiano è annegato mentre faceva il bagno nel fiume. Il suo corpo è stato ritrovato due giorni dopo, tre miglia più a sud. Nessun surfista è però mai incorso in incidenti seri surfando l’onda di Eisbach.
Il problema, come è facile immaginare, è molto serio perchè verrebbe meno l’unica possibilità per i surfisti di Monaco di surfare tutti i giorni costringendoli a frequenti trasferte.
La comunità surf locale sta raccogliendo firme perchè ciò non accada e si appella alla solidarietà di tutti i surfisti per raccogliere il maggior numero di firme possibile.

Per firmare la petizione clicca qui sotto
http://www.rettet-die-eisbachwelle.de/

Stefano
www.thenoonetribe.com

EISBACH WAVE VIDEO

One thought on “River surfing surfer’s guide

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

INSTAGRAM @SURFCORNER #SURFCORNER