Surfcorner.it – Dev’essere stata la serata ideale quella di ieri in Brasile per liberare Eugene, l’alter ego festaiolo di Mick Fanning che, come il genio della lampada, esce da Mick e prende il sopravvento solo nelle occasioni migliori.
E l’occasione era una delle più importanti: Fanning ha realizzato il sogno di una vita, il suo primo titolo mondiale.
Adesso non deve dimostrare più niente a nessuno.
Dal suo primo anno nel tour, nel 2002, Fanning ha inseguito il titolo arrivandoci vicinissimo: già il primo anno da rookie lo ha visto terminare quinto, poi quarto nel 2003 e terzo nel 2005 e 2006.
Vicende alterne lo hanno ostacolato lungo la sua carriera, come l’infortunio al ginocchio nel 2004 che lo ha tenuto lontano dalle gare per mesi facendo temere per il suo futuro. Occhilupo aveva espresso il desiderio che un australiano vincesse il titolo prima del suo ritiro “in pensione” e Mick l’ha accontentato alla grande, non solo riportando in Australia il titolo (che mancava dal 1999 quando lo vinse Occy), ma mettendo a segno anche un altro record, quello di essere rimasto in testa alla classifica ASP per tutto l’anno, a partire dalla sua prima vittoria dell’anno in Gold Coast.
Così Mick entra anche nel ristretto club dei detentori di questo record con Wayne ‘Rabbit’ Bartholomew nel 1978, Tom Curren nel 1986-87 e 1990, Martin Potter nel 1989, Slater nel 1994, 1997 e 2006, e Sunny Garcia nel 2000.
Fanning era in acqua per la semifinale con Parkinson ieri, quando la sconfitta di Burrow, ultimo rimasto in corsa dopo l’eliminazione di Slater poche heat prima, da parte di Tom Whitaker, lo ha automaticamente consacrato nell’elite mondiale.
“Questa mattina mi sono svegliato e avevo il presentimento che sarebbe successo” ha detto Fanning. “E’ stato così incredibile essere sulla line up con Joel. Quando ho realizzato di aver vinto ho detto ‘Cosa facciamo Joel’ e lui ha risposto ‘Non lo so!’. Ero così emozionato a dividere la mia prima heat da Campione del Mondo insieme a lui. E’ stato incredibile”.
Mick ha così surfato una heat d’eccezione battendo Parko per 18.70 a 12.84 nella prima semifinale, prima di vincere anche la finale contro Kai Otton e difendere il titolo Brasiliano con la sua nona vittoria ASP.
Slater ed Irons hanno monopolizzato il titolo mondiale per gli ultimi 5 anni, a Mick va il merito di aver spezzato l’incantesimo.
Il 26enne originario di Penrith, una cittadina a ovest di Sydney nel New South Wales, ha dovuto tribolare per arrivare dove si trova ora.
Cresciuto da una madre single (i suoi divorziarono quando aveva 1 anno), che ora è anche la sua manager, Fanning ha perso il suo fratello maggiore Sean in un incidente d’auto quando aveva 17 anni. I due erano molto uniti e Mick ha sentito la sua presenza in acqua ieri a Imbituba.
“E’ stato meraviglioso con Joel là fuori, e c’era un delfino, non sono sicuro se fosse mio fratello o cosa” ha confidato Fanning. “Ogni heat che ho fatto oggi, c’era un delfino proprio là sulla line up che giocava.”
Da bambino si trasferì con la madre e i fratelli in Gold Coast, crescendo e surfando insieme a Joel Parkinson e Dean Morrison e diventando conosciuti come i Cooly Kids.
“Joel e Dean sono la ragione per cui mi sono impegnato così duramente” racconta Mick. “Da bambini mi davano sempre il giro, e io cercavo di superarli.”
“La vita è così, va su e giù” continua Fanning. “Devi prendere il lato positivo anche dalle cose brutte. Quando mi sono infortunato sono stati probabilmente i migliori 6 mesi della mia vita. Non mi dovevo preoccupare di surfare. Mi sono divertito con i miei amici e alla fine ho consciuto la ragazza che amo e che voglio sposare, quindi anche se è stato negativo per il mio corpo, è stato milioni di volte meglio per la mia mente e il cuore.”
Mick si sta infati già preparando per le nozze con la fidanzata Karissa Dalton previste per Febbraio 2008.
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