Surfcorner.it – Dopo aver scontato qualche mese di prigione per evasione fiscale, Sunny Garcia, leggenda del surf hawaiano e già campione del mondo 2000, ha più voglia di surfare che mai!
Sunny, 37 anni, ritiratosi dal tour alla fine del 2005, non solo sta attualmente gareggiando nel Vans Triple Crown of Surfing, il cui primo di tre eventi è appena iniziato, ma con ogni probabilità potrebbe tornare a gareggiare nel world tour 2008. E ci tornerebbe senza passare dal WQS grazie al sistema delle Wild Card, che consentono di partecipare agli eventi del tour anche ad atleti che non si sono qualificati tramite il circuito minore. Le wild card infatti sono normalmente date ad atleti che si sono infortunati durante la stagione precedente e di solito ce ne sono tre in assegnazione.
Lo stesso privilegio sarà infatti riservato anche a Timmy Reyes, che si è infortunato saltando gran parte della stagione 2007.
A rischio erano anche Damien Hobgood e Travis Logie, che però rientrano nella 27esima posizione del ranking che automaticamente garantisce la riqualificazione. Ma mentre Hobgood è al sicuro al 13° posto, Logie si trova al 26°, e con un solo evento rimasto, il Pipeline Masters, non è detto riesca a mantenere la posizione.
La proposta di reinserire Garcia nei top 45 era stata fatta all’ASP dagli stessi atleti del tour tempo fa ed era stata accolta positivamente, come ha riferito il presidente ASP Rabbit Bartholomew.
La presenza di Garcia porterebbe sicuramente un elemento di novità nel tour, essendo il campione hawaiano conosciuto per il suo temperamento colorito e per essere un buon intrattenitore.
“L’ho visto con i miei occhi massacrare una tavola dopo la sua heat, e dopo mezz’ora ridere insieme agli altri ragazzi” continua Rabbit.
In pochi credono che Garcia abbia voluto deliberamente frodare il fisco non denunciando più di 400.000 dollari di vincite, cosa che gli ha procurato alcuni mesi di carcere. La maggior parte di coloro che lo conoscono bene ritiene che ciò sia dovuto al suo carattere noncurante e molto fiducioso nei suoi commercialisti.
Anche il giudice che lo ha condannato non ci è andato pesante, dandogli solo 3 mesi di prigione e altri 6 di arresti domiciliari.
Recentemente Garcia, che deve finire di scontare meno di un mese di arresti domiciliari, ha ricevuto un permesso per raggiungere le Hawaii dove partecipare al Vans Triple Crown of Surfing sulla North Shore.
“Al tempo la cosa più sensata da fare era ritirarmi. Avevo dei problemi e mia moglie mi stava lasciando, quindi era il momento giusto” racconta Garcia, che ora è single. “Ma sono ancora affamato di surf. Credo di avere ancora quello che occorre per vincere, così ci proverò di nuovo.”
Sunny è in forma e ben allenato, nello stesso stato fisico che aveva quando vinse nel 2000.
Crescito nei sobborghi poveri della west coast di Oahu, Sunny ha da sempre surfato a Pipeline.
Ha partecipato al suo primo Triple Crown a 15 anni, l’anno in cui è diventato un Pro, e l’ha vinto per sei volte mettendo a segno un record.
Il primo contest della Triple Crown è il Reef Hawaiian Pro, che terminerà il 24 novembre. Seguirà l’O’Neill world cup of Surfing dal 25 novembre al al 6 dicembre, per concludersi con il Billabong Pipeline Masters dall’8 al 20 dicembre.
Ci sono 240 surfisti da 16 nazioni che stanno gareggiando per la Triple Crown, e quasi 750.000 dollari di montepremi totali.
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