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Terminati i mondiali masters 2008 per l’italia, decisi i finalisti

Penultimo giorno di competizione della seconda edizione del Mondiale Master a squadre ISA, gli atleti in gara sono pochi, e degli Italiani è rimasto solo il Capitano, come lo chiama Rob Page, Maurizio Spinas nella categoria Kahunas, oltre 50 anni.
Maurizio entra determinato, convinto che può far bene, Rob Page che ormai vive a Casa Italia lo ha preso “in cura” addirittura gli ha consigliato di usare una sua celebre tavola, quella che gli ha permesso di vincere il Pipe Master nel lontano 1988, Rob un grande. Ma Maurizio prova a prendere una sinistra per sorprendere gli avversari ma poi non riesce a rientrare sul picco a causa della forte corrente, e così è costretto anche lui ad arrendersi e classificarsi terzo, e perciò fuori gara. A questo punto che gli Italiani sono tutti fuori gara, non ci resta che seguire il “nostro figlio adottivo” Rob Page, che domani dovrà fare la finale dei ripescaggi e se si dovesse classificare nei primi due posti farà due finali quella Gran Master e quella Master. La nostra squadra riconferma l’undicesimo posto della scorsa edizione, ma con 6 squadre in più, il livello rispetto all’anno scorso è salito notevolmente, e l’anno prossimo sicuramente parteciperanno più squadre, e sarà sempre più difficile mantenere questa posizione.
Rimangono a disputare le finali di ripescaggi e main event le seguenti nazioni: Puerto Rico, Sud Africa, Australia, Perù, Brasile, Argentina e Inghilterra
Questa notte è il giorno delle finali e della cerimonia di premiazione.

Reporto e Foto a cura di Leonardo D’Angelo
Tutte le foto su Leonardodangelo.com

Nelle foto Juan Ashton, Rob Page, Magoo De La Rosa e Maurizio Spinas

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