Surfcorner.it – E’ il Sud Africa a guadagnare il gradino più alto del podio al Mondiale Masters ISA 2008 nella classifica a sqaudre, al termine dell’ultimo giorno di gara Sabato scorso in Perù, a Punta Rocas.
Le nazioni che si contendevano il primo posto erano Australia, Sud Africa, Brasile e Perù, mentre l’Italia si è classificata undicesima sulle diciassette squadre presenti.
La prima finale è quella riservata alle donne over 35, in acqua ci sono la Sudafricana Heather Clark, l’Australiana Sandra English, la Brasiliana Brigitte Mayer e la Peruviana Rocio Larranaga, è i nutile dirvi che la collina che sovrasta Punta Rocas era stracolma di Peruviani con le loro bandiere biancorosse, pronti a incitare con urla e suoni di clacson i loro connazionali.
La Sudafricana surfa benissimo e si merita la vittoria, seconda si piazza la Peruviana e a seguire l’Australiana e la Brasiliana.
La seconda ad entrare in acqua è la finale Gran Master, qui gli sfidanti sono, l’Australiano Rob Page, il Peruviano Magoo de la Rosa, il Brasiliano Jojo de Olivenca e il Sudafricano Andre Malherbe.
Siccome Rob dovrà fare anche la finale Master tira subito fuori i suoi assi e si porta al comando, il Brasiliano tenta di prendergli la posizione ma alla fine Magoo de la Rosa l’idolo locale si piazza al secondo posto e lascia il terzo al Brasiliano e il quarto a Malherbe. Rob Page esce dall’acqua e lo sfogo di un passato burrascoso passato dalle vittorie nel Tour Professionistico all’avventura nel cinema e nella moda alla vita semplice dell’hippye, con problemi di droghe e con la giustizia. Questa vittoria è l’inizio di una nuova vita, dove il passato non verrà dimenticato anzi gli servirà molto per andare avanti.
La terza finale è quella dei Gran Kahuna, oltre i 50 anni, in acqua c’è un Sudafricano Chris Knutsen, un Australiano Frank Hayter, il Peruviano Paco del Castillo e il Portoricano Rene Gonzales. Anche in questa la lotta è per il secondo posto in quanto il primo è nella mani del Sudafricano Hayter una potenza della natura, mentre nella lotta per gli altri posti il local di Punta Rocas, un ragazzino di 59 anni tale Paco del Castillo, si aggiudica il secondo posto, mentre il terzo va all’Australiano e il quarto al Portoricano.
I Kahunas, da 45 a 49 anni, sono l’altra finale con in acqua due Sudafricani, Marc Wright e Nick Pike, poi il Peruviano Jorge Posso e l’Australiano Rod Baldwin. Qui la lotta è a tre tra i due Sudafricani e il Peruviano, infatti quasi allo scadere della heat Marc Wright prende un’onda e stravolge la classifica, infatti lui passa primo secondo il suo compagno di squadra, terzo Jorge Posso e quarto l’Australiano.
L’ultima finale è quella Master, oltre 35 anni, qua si contendono il titolo Juan Ashton (Portorico), Rob Page (Australia), Jay Sharpe (Australia) e Ricardo Toledo (Brasile).
Il Portoricano gioca d’anticipo, prende subito belle onde, e si piazza sul picco a dettare legge ma gli altri contendenti non si danno per vinti e prendono belle onde ma non le sfruttano come Juan Ashton, gia Campione del Mondo nel 2007. Infatti il Portoricano rimarrà in testa fino alla fine e dietro di lui si piazzano nell’ordine Ricardo Toledo, Rob Page e Jay Sharpe.
Come sempre le premiazioni sono momenti molto commoventi, con gli inni le parole di ringraziamento ecc. Ma qua voglio segnalare l’umiltà e la generosità di quel ragazzone che proviene dall’isola Stato, cioè Rob Page, che innanzitutto cede il suo premio come migliore onda al francese Michel Larronde, in quanto tutti e due insieme al Sudafricano Andre Malherbe, avevano preso lo stesso voto 9,50, facendo un bel discorso sul rispetto e sulla fratellanza, e poi in occasione della premiazione come Campione del Mondo Gran Master, prende il microfono e ringrazia tutti compreso il Team Italiano per averlo adottato, ma soprattutto si presenta con la bandiera del popolo Aborigeno e spende due parole su di loro e sulla loro integrazione in Australia un grande piccolo picccolo. Alla fine premiazione delle squadre quarto posto Perù, al terzo il Brasile, secondo l’Australia e Campione del Mondo il Sud Africa.
A questo punto le parole di Fernando Aguerre chiudono la manifestazione e l’appuntamento sarà in Francia a fine maggio per il Mondiale Junior a squadre.
Testo e foto di Leonardo D’angelo
Tutte le foto del mondiale su www.Leonardodangelo.com
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