Surfcorner.it – E’ il secondo attacco mortale di squalo nel giro di quattro giorni tra California e Messico.
La prima vittima è stata un uomo di 66 anni attaccato mentre nuotava al largo di Solana Beach nella zona di San Diego, California. L’attacco era avvenuto lo scorso 25 aprile. L’uomo è stato attaccato alla gamba, ma prima di poter essere curato è morto dissanguato.
E’ il primo attacco mortale nel sud della California da 50 anni a questa parte.
Anche in messico gli attacchi mortali non sono comuni. Adrian Ruiz, surfista californiano di 24 anni originario di San Francisco stava facendo surf con un amico nelle acque al largo della spiaggia di Troncones, a pochi chilometri dalla località turistica di Ixtapa quando è stato attaccato da uno squalo grigio. L’animale ha morso il ragazzo alla coscia destra, provocando una ferita di 38 centimetri che ha lasciato scoperto il femore. Subito dopo l’attacco il giovane è stato portato sulla spiaggia da dove è stato immediatamente trasportato in ospedale. L’uomo è morto poco dopo il ricovero per dissanguamento.
L’ultimo attacco mortale risaliva al 1997 ed era avvenuto nei Caraibi, secondo i registri del Museo Internazionale di Storia Naturale della Florida. Nel 2006 era stato riportato un solo caso, non fatale. In Messico erano trent’anni che non si verificava un attacco mortale.
Questo tipo di incidenti sono invece più comuni nell’oceano Atlantico, e in particolar modo in Florida, dove avvengono in media 25-30 attacchi all’anno.
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