Surfcorner.it – Un peschereggio illegale il cui capitano si dice sia stato assassinato dall’equipaggio si è arenato sul famoso reef di Padang Padang, Bali, Indonesia, rovinando così i piani dello svolgimento del Rip Curl Pro Search, sesta tappa del campionato del mondo ASP e un altro paio di competizioni locali.
L’arrivo del battello Taiwanese, chiamato Ho Tsai Fa No. 18, sul reef balinese rimane avvolto nel mistero. I locals di Padang si sono svegliati la mattina di sabato scorso e hanno scoperto la brutta sorpresa.
La polizia è ancora alla ricerca dell’equipaggio del battello e del suo capitano taiwanese, Tsai Wen-Chen, mentre le autorità taiwanesi avevano già richiesto la collaborazione dell’amministrazione locale di Bali diverse settimane fa per individuare il peschereggio, dopo che non era rientrato dalla pesca al largo di Papua.
Tre settimana fa il peschereggio era stato avvistato da un altro battello taiwanese, ma si era allontanato quando questo ha provato ad avvicinarsi, suggerendo un ammutinamento da parte dell’equipaggio.
Già a Maggio, Greenpeace aveva intercettato peschereccio pescare illegalmente al largo del Pacifico.
Il primo problema sorto in seguito all’incidente è costituito dal fatto che ciò potrebbe ostacolare lo svolgimento del Rip Curl Pro Search, tappa del World Tour che torna a Bali dopo 11 anni di assenza, oltre a posporre lo svolgimento della Rip Curl Cup, tappa del campionato indonesiano, prevista a Padang per questa settimana.
Per questo motivo il Search si svolgerà probabilmente a Uluwatu, anche se ancora non è stato confermato.
Altro problema è il riversamento di olio e di combustibile in mare, che rende impossibile surfare. Il local Rizal Tanjung e Benji Weatherley hanno provato a uscire per una session ma sono dovuti rientrare per via delle tavole rese scivolose dal liquido.
Ed ora, per una combinazione di correnti, i liquidi riversati in mare si stanno dirigendo verso Uluwatu.
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