Avevamo già capito da diversi segnali, che il 6° Corso ISA per Istruttori di Surf di Livello 1 avrebbe segnato un’ importante passo avanti per il futuro del surf italiano: l’ avvicinamento tra le due realtà (Fisurf e Surfing Italia), l’inserimento di uno spazio dedicato al primo soccorso e rianimazione splendidamente eseguito dai tecnici della FIN, il numero record di partecipanti…
A rendere ancora più corposo e tondo questo successo ha contributo il libeccio, che ha garantito per l’intero week-end onde sul metro, metro e mezzo, certamente non perfette, ma del tutto sufficienti a verificare il livello dei partecipanti e a permettere lo svolgimento di tutte le pratiche e esercizi previsti dal metodo di insegnamento ISA.
Alessandro Dini, presentatore e supervisore ufficiale dell’ ISA – Coaching and Instructing Program per l’ Italia ha così espresso tutta la sua soddisfazione per questo ennesimo corso ISA:
“Si, si sono viste parecchie novità e alcuni segnali positivi per il futuro del surf italiano durante lo svolgimento di questo Corso ISA: la Sicilia che ha inviato il suo rappresentante (Giancarlo Gentile) che diventerà quindi il primo Istruttore ISA ad operare nell’ isola. La FIN che ha deciso di inviare ad ogni futuro corso i suoi tecnici migliori per impartire nozioni utili e indispensabili riguardo il salvataggio e il soccorso. Ma quella che mi sembra la più interessante per tutto il movimento italiano, riguarda le intenzioni di collaborare per una scena surfistica italiana più unita e chiara da parte di Fisurf e Surfing Italia. Anche gli istruttori di surf avrebbero tutto da guadagnare ad avere una sola federazione surfistica con cui relazionarsi” conclude Dini.
Foto di A. Dini / Canon
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