“Impegni globali per la protezione della natura e importanti collaborazioni con: WWF, Surfrider Foundation e Mountain Riders. Oltre 240.000 euro donati per il sostentamento dei progetti.” NUOVO SITO RIPCURLPLANET.COM È online il nuovo portale “www.ripcurlplanet.com”, un archivio chiaro dove trovare le informazioni relative alle attività promosse dal brand australiano per la tutela del nostro pianeta. Rip Curl è una del surf‐company più eco‐friendly al mondo in termini di innovazioni ambientali. Dal 1969, anno di fondazione, Rip Curl è attivamente impegnata nella tutela del pianeta. “Siamo molto contenti di annunciare il lancio del sito, era da tempo che ci stavamo lavorando” afferma il Global Marketing & Advertising Chairman Neil Ridgway. “Rip Curl ha sempre dato particolare rilievo al tema dell’ecosostenibilità e siamo molto orgogliosi di avere finalmente un mezzo a nostra disposizione per condividere con il nostro pubblico gli impegni in cui crediamo”. “Save Our Surf” e “We Surf, We Care“ sintetizzano l’impegno in difesa dell’ambiente. Rip Curl supporta diversi programmi di protezione marina e controllo di qualità delle acque, collaborando con organizzazioni quali internazionali: WWF e The Surfrider Foundation. “Come surfisti siamo noi i primi a sentire gli effetti dell’inquinamento, vediamo i danni causati alle vediamo i danni causati alle nostre coste e gli effetti negativi di consumi poco responsabili effettuati senza riguardo per il futuro.” Afferma Mick Fanning ‐ pluricampione mondiale dell’ASP World. ”Spero che anche i miei figli posssano surfare e godere del mare come ho fatto io, senza che paghino gli effetti dell’inquinamento e del riscaldamento globale.” Tra le iniziative della “The Rip Curl Planet Foundation” si contano la riduzione dei consumi energetici, il riciclo dei materiali e la riduzione degli scarti di produzione. Queste attività sono indirizzate a tutto quanto ruota intorno a Rip Curl, inclusi gli eventi come i Rip Curl Pro e le giornate dedicate alla pulizia delle spiagge. Ad oggi, la Fondazione ha donato oltre 240.000 euro a diversi gruppi operanti nel settore della tutela ambientale: Surfrider Foundation, Mountain Riders e WWF. Dal 2008, Rip Curl collabora anche con CO2 Australia per limitare le emissioni di gas prodotti nel corso dell’evento Rip Curl Pro, trasformandolo così in un momento a impatto zero. Nel 2010 Rip Curl ha collaborato anche con Waste Wise per riciclare oltre nove tonnellate di rifiuti e donando 50 centesimi per ogni biglietto venduto a favore di Greening Australia, che investe nella tutela della flora locale. Un’altra iniziativa di rilievo è il programma Rip Curl Planet Days. Promosso dai quartieri generali d’Australia, Europa, Brasile, Indonesia e USA, lo staff lascia gli uffici per una giornata e si reca al mare o in montagna per eliminare i rifiuti e piantare alberi. Nella sola Torquay, dove l’attività continua da 10 anni, sono state seminate oltre 50.000 piante. Grazie alla creazione del Rip Curl Planet Foundation, nel 2008 il team Rip Curl, fondato dai migliori surfisti in veste di ambasciatori, ha avuto l’opportunità di occuparsi di vari progetti ottenendo ottimi risultati. “Guardiamo con soddisfazione i traguardi ottenuti in passato, ma c’è ancora molto da fare” spiega Olivier Cantet International CEO. “Siamo fortemente determinati a operare nel rispetto dell’ambiente in tutto quello che facciamo e per farlo al meglio, dobbiamo agire in tutte le direzioni. Ci focalizzeremo nei campi che meglio conosciamo – il surf e la montagna – per essere ecosostenibili in ogni step: dal design alla produzione dei prodotti”. Visita il sito: www.ripcurlplanet.com
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