Oggi ad Ostia è stato avvistato uno squalo, probabilmente una verdesca, che insolitamente si aggirava a pochi metri dalla riva.
Riportiamo qua sotto l’articolo apparso sul sito del Corrire della Sera:
ROMA – Quando il bagnino ha gridato «attenti allo squalo», in tanti tra i bagnanti sulla spiaggia di Ostia hanno pensato a uno scherzo ispirato dal capolavoro cinematografico di Steven Spielberg. Pochi secondi dopo però erano tutti fuori dall’acqua, a osservare allarmati quella pinna che spuntava tra le onde a una manciata di metri dalla riva.
LA PINNA TRA LE ONDE – Il primo ad avvistarlo, intorno alle 11 di mercoledì 22 agosto, è stato Massimo Fronteddu, l’addetto al salvataggio dello stabilimento Marina militare, situato sul lungomare di Levante di Ostia. Nei primi istanti ha creduto che gli occhi lo stessero ingannando, ma quella sagoma scura che più volte affiorava tra le acque non gli ha lasciato dubbi. «Era a non più di dieci metri dal bagnasciuga, ho subito gridato a tutti di uscire dall’acqua – racconta il bagnino a pericolo scampato –. Non tutti hanno compreso il rischio che correvano, poi quando hanno visto quella pinna c’è stato un fuggi fuggi generale. Sono entrato in acqua, cercando di catturarlo per garantire la sicurezza sulla spiaggia, ma non ci sono riuscito».
ALLARME SUL LITORALE – Per quindici lunghissimi minuti lo squalo, lungo circa un metro e mezzo, ha nuotato a pochi metri dalla battigia, mentre una folla di almeno cento bagnanti lo ammirava dalla riva. Poi l’animale si è allontanato verso il largo, in direzione di ponente. «Paura ne abbiamo avuta eccome – spiega Claudio, ventenne che giocava a pallone nell’acqua al momento dell’avvistamento – era a pochi metri da noi, siamo corsi tutti verso la spiaggia. Mai vista una cosa del genere».
Ecco il servizio di CorriereTV:
A CACCIA DELLO SQUALO – Il bagnino ha subito allertato la Capitaneria di porto. Secondo le testimonianze raccolte dagli uomini della Guardia costiera, potrebbe trattarsi di uno squalo verdesca, una specie diffusa nei nostri mari e che raramente attacca l’uomo. Difficile però che si avvicini alle coste. Forse le alte temperature del mare, tra i 28 e i 30 gradi registrati negli ultimi giorni, hanno disorientato il grosso pesce spingendolo verso riva in cerca di refrigerio. I mezzi della Capitaneria stanno monitorando le acque del litorale romano per individuare lo squalo.
AGGRESSIVO CON LE PREDE – Lo squalo blu o verdesca (specie Prionace appartenente alla famiglia Carcharhinidae), è uno dei pochi squali conosciuti ad essere diffusi praticamente in tutti i mari temperati del pianeta, ed è molto frequente incontrarlo nel Mediterraneo. È la sua curiosità a renderlo pericoloso: l’animale viene attratto da tutto ciò che gli accade intorno, tanto da farlo avvicinare a prede o simili e creare situazioni rischiose, anche se gli attacchi non provocati sono rari. Le sue dimensioni raggiungono il limite dei 3-3,50 metri, ma le specie che abitano il Mediterraneo si aggirano intorno a 1 o 2 metri.
Valeria Costantini
Ecco il link all’articolo: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_agosto_22/squalo-ostia-2111528779088.shtml
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