E’ proprio il caso di dirlo: il reef artificiale costruito a Boscombe, Regno Unito, nel 2009 si trova ora in cattive acque! Chiuso ormai da marzo 2011, verrà trasformato in un sito per diving e snorkeling.
In seguito alla messa in liquidazione da settembre 2013 della ASR Limited, la società che l’ha costruito, il Surf Reef di Boscombe non riceverà le riparazioni necessarie per migliorare e completare la struttura. Nonostante i tre milioni di sterline già spesi, il surf e il bodyboard non rientreranno nelle priorità degli investimenti relativi al reef.
Il reef di Boscombe era stato inaugurato il 2 novembre 2009 ma non è più operativo dal maggio 2011 a causa di problemi con le sacche da cui è costituito, che risultano danneggiate, e attualmente è diventato un’attrazione per i kayakers, gli stand up paddlers e gli amanti dello snorkeling. Il piano per il futuro è quello che creare un centro diving e di rendere il reef accessibile così com’è agli amanti delle immersioni e dello snorkeling, desiderosi di ammirare la vita marina che ha ormai colonizzato la barriera sommersa.
“Il Consiglio ha chiarito che nessun ulteriore esborso di denaro dei contribuenti sarà speso per migliorare le prestazioni del reef per il surf e che la posizione resta immutata ” – spiega Mark Smith, responsabile del turismo nel Consiglio di Bournemouth.
Nel 2011, solo quattro degli 11 obiettivi che si erano prefissati sono stati raggiunti, mentre Nick Behunin, amministratore delegato della ARS risulta nel frattempo irreperibile.
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