Dopo le vicissitudini che negli anni passati avevano portato al deterioramento di uno dei point più famosi al mondo, Kirra è ora di nuovo in pericolo. Un progetto da 2 miliardi di dollari per la realizzazione di un porto turistico e di un casinò mettono in serio pericolo l’esistenza dello storico beach break.
La comunità di surfisti e non si è organizzata in un’alleanza per il salvataggio delle spiagge, organizzando una manifestazione pacifica di paddle out per domenica 19 gennaio a cui sono invitati tutti i frequentatori che hanno a cuore la spiaggia e il point.
Se realizzato, il progetto del terminal prevede la costruzione di un molo di 1 km verso il mare e di un km dal North Kirra Surf Club, con l’impiego di 30.000 metri cubi di rocce e cemento, il cui impatto sarebbe disastroso sull’area circostante e quindi su Kirra, che si troverebbe adiacente al terminal, provocando un’alterazione del normale deflusso della sabbia, accentuando il problema dell’erosione nel nord della Gold Coast e aumentando a dismisura l’inquinamento generato dalle navi, finendo per distruggere un’onda e una risorsa natuale in grado di generare incassi di milioni di dollari per le attività locali.
“Chiunque sia preoccupato per la realizzazione del terminal è invitato a partecipare e far sentire la sua voce” ha esortato il campione del mondo Mick Fanning “Chiunque surfi o semplicemente usufruisca della spiaggia è in dovere di farsi sentire! Il progetto interessa l’intera Gold Coast, non solo l’area circostante il terminal” ha aggiunto Fanning.
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