Bruce Brown, il più iconico filmaker di surf di tutti i tempi, autore di Endless Summer e padre del surf movie, è morto nel sonno ieri all’età di 80 anni.
Brown è stato il primo filmaker a travalicare i confini del surf fino al grande pubblico con i suoi surf movie, facendo conoscere a tutto il mondo il surf. E’ conosciuto principalmente per il suo capolavoro, il classico The Endless Summer, girato nel 1966, un vero e proprio film in 35 mm proiettato nei cinema degli Stati Uniti e che è stato definito uno dei migliori 10 film del 1966 da Newsweek, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori filmaker del suo tempo.
Bruce Brown è stato autore però di altri surf movie prima di Endless Summer. Il suo primo lungometraggio surf è stato Slippery When Wet, girato nel 1957 in pellicola 16 mm con una telecamera regalatagli dall’imprenditore Dale Velzy, che ne aveva notato il talento. Successivamente sono arrivati Surf Crazy (1959) e Barefoot Adventure (1960), e poi nel 1961 Hollow Days, girato tra Messico, Hawaii e California, il quale conteneva la prima surfata a Pipeline mai registrata in film.
Successivamente è arrivato il successo The Endless Summer, dopodichè ha continuato a dedicarsi alla regia su progetto extra surf, fino alla pensione e al revival, nel 1992 con The Endless Summer II, una produzione supportata da Holliwood che però come ogni sequel non ha avuto lo stesso successo planetario del primo.
I suoi lavori hanno ispirato intere generazioni di surfisti in tutto il mondo e continueranno a ispirarne negli anni a venire.
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