Kanoa Igarashi Ha Vinto il Pro Santa Cruz 2018

Condizioni al top per le finale del Pro Santa Cruz in Portogallo, concluso con la vittoria di Kanoa Iagarashi su Aritz Aranburu. 

Il Pro Santa Cruz presented by Oakley si è concluso sabato 27 Aprile con la vittoria di Kanoa Igarashi sullo spagnolo Aritz Aranburu. Il giapponese ha raggiunto la finale dopo aver avuto la meglio nel turno precedente del brasiliano Victor Bernardo, in una sorta di rivincita del Round 6.

In finale, al surfista di Hungtinton Beach è bastato mettersi in piedi sulle due onde migliori della heat per mostrare tutta la sicurezza del proprio surf fin nell’inside e avere la meglio dell’avversario. Un risultato meritato, visto il percorso quasi netto del giapponese a partire dal Round 4. Oltre ai 3.000 punti guadagnati per la classifica QS, l’evento portoghese ha rappresentato sicuramente un allenamento importante per l’atleta impegnato nella WSL in vista della prossima tappa brasiliana dell’Oi Rio Pro. Le condizioni sulla spiaggia di Saquarema sono spesso capricciose, e le onde incontrate in questi giorni a Praia da Fisica non sono state certamente diverse. In questo senso, va fatto un plauso agli organizzatori, che nonostante il forte vento da nord ovest sono riusciti a fare entrare in acqua gli atleti a partire dal primo giorno di waiting period e concludere l’evento senza alcuna interruzione.

Kanoa Igarashi portato in trionfo dall’amico Leonardo Fioravanti. Foto Wsl

Più di qualche testa di serie dell’evento ha pagato il mare attivo, le creste distrutte dal vento e le risacche, a partire dal brasiliano Wiggolly Dantas uscito al Round 4 dopo aver infuocato il Round 3 a colpi di manovre aeree, così come il francese Joan Duru e purtroppo il nostro Leonardo Fioravanti. Al romano è toccata un’altra uscita al primo turno così come successo alle Barbados.

L’occasione di riscattarsi si ripresenterà a fine maggio con l’Ichinomiya Chiba Open da 6.000 punti in Giappone, campo di gara dove si svolgeranno le competizioni olimpiche tra due anni. Fioravanti ha raccolto qui un prezioso secondo posto nella stagione 2016 che l’ha proiettato verso la prima storica qualificazione alla WSL. Ritrovare le vibrazioni di due anni fa sarà fondamentale, così come riuscire a trovare il modo di rendersi competitivi anche quando le condizioni non sono perfette, situazione più che frequente sugli spot delle QS.

Igarashi e Fioravanti. Foto Wsl

La classifica nel frattempo non dovrebbe fortunatamente variare troppo, Aranburu entra nei top 5 (38esimo in classifica generale prima dell’evento) e il brasiliano Miguel Pupo a consolidare la sua presenza in top 10 grazie al Round 6 raggiunto in Portogallo.

Una spedizione italiana che in generale non ha avuto molta fortuna, visto il forfait forzato di Roberto D’Amico, costretto da un infortunio alla caviglia a dover rinunciare a scendere in acqua per la propria batteria del Round 1 contro il connazionale Matteo Calatri, che ha invece concluso la heat al quarto posto ed è uscito subito. Per il giovane cagliaritano, si tratta comunque di un’ottima esperienza in vista dei prossimi eventi QS europei di questa estate e degli appuntamenti ISA da affrontare con la nazionale italiana, mentre speriamo D’Amico si rimetta presto e possa trovare un po’ di fortuna per il prosieguo della stagione.

Di Luca Dalla Costa