Leonardo Fioravanti è pronto a rimettersi la lycra e andare a caccia di punti per qualificarsi al World Tour.
Le Qualification Series ritornano con un evento da 10.000 punti a distanza di un mese dal Ballito Pro che ha visto il brasiliano Peterson Crisanto vincere la gara e portarsi in cima alla classifica provvisoria QS.
Il palcoscenico per le gare che inizieranno il 30 Luglio e si concluderanno il 5 Agosto sarà il molo di Huntington Beach in California, per quello che oramai non è più solo un classico del panorama surfistico mondiale, ma un vero e proprio festival degli action sports. Il Vans US Open oltre alle gare di skateboard, bmx e ai concerti che faranno da contorno alla manifestazione vedrà infatti scendere in acqua le donne per una tappa del CT femminile, gli uomini per il QS maschile, ragazzi e ragazze impegnate in una tappa della WSL Pro Junior e il Vans Duct Tape invitational di longboard femminile.
La cornice di pubblico sarà certamente assicurata visto che la gara si terrà su quella che è di fatto un’onda cittadina. Per contro purtroppo, c’è una buona possibilità che a fare da contraltare allo spettacolo in spiaggia, al numero di eventi in programma e al montepremi faraonico, sia il livello di surf in gara. Un contrasto non dovuto alla qualità del campo partenti, con i migliori atleti e atlete a livello mondiale pronti a sfidarsi, quanto ad un’onda che per ragioni di spazio non permette di effettuare più di due manovre e un re-entry sulla risacca, guadagnato dopo aver dato sfoggio di quel tristemente noto huntington-hop, operazione più degna di un surfista della domenica alle prese con le bizze dell’Adriatico piuttosto che della radicalità che ci si aspetta da una gara WSL. Se a questo aggiungiamo previsioni non troppo incoraggianti è probabile che toccherà guardare la diretta più per combattere la piatta nostrana che per la speranza di assistere a del buon progressive surfing.
Poco male in ogni caso, la qualificazione passa anche da qui e i 10.000 punti in palio non permettono certo di fare gli schizzinosi. L’anno scorso Kanoa Igarashi grazie alla vittoria sulla spiaggia di casa si è assicurato una posizione di classifica in QS che gli ha permesso di concludere la stagione WSL senza pensieri e guadagnarsi la riqualificazione diretta alla WSL 2018 grazie al diciassettesimo posto finale del 2017. Assieme a lui, buona parte dei qualificati alla WSL 2018 tramite le QS sono passati per una buona prestazione proprio qui in California: il brasiliano Thomas Hermes classificatosi al secondo posto allo US Open e il sudafricano Michael February o il californiano Pat Gudauskas fermatisi ai quarti.
Proprio contro Michael February (ultimamente non troppo brillante e stabile in trentunesima posizione in classifica WSL) dovrà vedersela Leonardo Fioravanti nella penultima heat del Round 2. Huntington-hop o meno, ci sarà da lottare per un risultato di rilievo senza timori reverenziali verso un campo partenti degno di un evento WSL: saranno presenti atleti da top ten come il brasiliano Italo Ferreira, il californiano Griffin Colapinto o l’australiano Wade Carmichael. Per competere con i più forti, bisogna batterli.
In campo femminile la lotta annunciata è tra l’australiana Stephanie Gilmore e l’americana Lakey Peterson. Le due atlete distanziate da poco più di 2.000 punti in classifica si sono spartite fino ad ora 5 dei 6 eventi disputati, con 3 vittorie per Gilmore e 2 per Peterson. La pluricampionessa del mondo non ha mai gradito quest’onda, ma visto il livello di concentrazione raggiunto quest’anno ci sono buone possibilità che intenda portare a casa un risultato di rilievo. Chi invece a Huntington ha già assaporato il gusto della vittoria è proprio la Peterson che ha fatto sua la gara nel 2012: l’opportunità di pareggiare i conti di vittorie in stagione con Gilmore è gustosa.
Tra le mine vaganti inseriamo l’americana Sage Erickson, qui vincitrice l’anno scorso e accoppiata al Round 1 proprio con Gilmore, assieme all’hawaiana Carissa Moore e al talento della Florida Caroline Marks, rispettivamente prima e seconda al recente Paul Mitchell Supergirl Pro, evento QS da 6.000 punti conclusosi sabato 29 luglio a Oceanside.
Infine da segnalare i ritiri per infortunio dell’australiana Tyler Wright (attuale quinto posto WSL) e della brasiliana Silvana Lima (nono posto WSL).
Di Luca Dalla Costa
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