In attesa del Marinedda Bay Open un’inizitiva a sostegno del pianeta con l’arte di Vincenzo Ganadu e una performance artistica per dire no alla plastica.
La gara da surf Marinedda Bay Open è a sostegno della lotta contro l’inquinamento e per farlo ha chiamato a raccolta l’artista Vincenzo Ganadu. Sabato 31 agosto, nella spiaggia famosa per le sue onde e regno dei surfisti, si svolgerà una performance per dire no alle plastiche in mare e per sensibilizzare turisti e bagnanti anche sugli incendi della foresta amazzonica. A seguire la presentazione del romanzo “Garuda”, opera del surfista e narratore Winki.
L’iniziativa, sposata dall’associazione sportiva Marinedda Bay e patrocinata dal Comune di Trinità d’Agultu, si chiama “Una presa di coscienza” e fa riferimento alle creazioni di Vincenzo Ganadu, originario di Sassari ma con radici anche a Isola Rossa, surfista e artista da oltre trent’anni. Sabato prossimo a partire dalle 16, nella spiaggia della Marinedda, situata all’ingresso di Isola Rossa, si svolgerà un live painting dell’artista insieme ai ragazzi dell’associazione, ai tanti allievi della scuola di surf Nesos surf school e a tutti coloro che vorranno partecipare. Il tema è il grave problema dell’inquinamento dalle plastiche e dalle microplastiche e i recenti roghi che stanno incenerendo la foresta amazzonica, polmone dell’intero pianeta. L’evento è libero e aperto a tutti, in particolare ai più giovani che vorranno esprimere le loro emozioni con l’arte. A fine serata i partecipanti potranno infine scambiare le loro opere con quelle dell’artista e chi riuscirà a raccogliere più plastica riceverà un riconoscimento: una sorta di gioco artistico che ha come obiettivo quello di sensibilizzare la popolazione. Oltre alla performance ci sarà anche la presentazione del libro “Garuda”, opera del narratore e surfista Winki. “Garuda”, che in sanscrito significa aquila, è il racconto di un viaggio alla ricerca delle onde più selvagge e solitarie dell’Indonesia e allo stesso tempo un viaggio per ritrovare se stessi. Winki dialogherà con i presenti e parlerà del suo libro, della sua filosofia di vita, del rispetto per la natura e ovviamente anche del surf.
La performance “Una presa di coscienza” si inserisce appieno all’interno delle attività collaterali del Marinedda Bay Open, la gara da surf internazionale che si svolge dal 2004 nella baia di Isola Rossa. La competizione è entrata nel periodo di attesa: per dare il via si aspetta soltanto il maestrale. Parteciperanno un massimo di 36 concorrenti tra gli uomini e 16 tra le donne. Le iscrizioni sono ancora aperte. Gli atleti potranno registrarsi (c’è tempo sino al primo allerta di gara) compilando il modulo apposito nel sito della Surfing Fisw, nella sezione “Gare / Iscrizioni e regolamenti”.
L’evento è supportato da Monster Energy, Nesos surf shop, Marineddabay e Cantina Li Seddi, con il patrocinio del Comune di Trinità d’Agultu e in collaborazione con il Bar ristorante il Cormorano, il Chioscobar Mistral, il Ristorante il Saggittario e l’Aqua Fantasy.
MARINEDDABAY ASD
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