Il presidente della Federazione Surfing FISW Luciano Serafica, indagato per peculato, si è autosospeso dall’incarico con effetto immediato. Indagato anche un tecnico federale.
Nei giorni scorsi si è scatenata una bufera in casa FISW, la Federazione Italiana di Sci Nautico e Wakeboard che comprende anche il Surf, quando si è appreso dai quotidiani nazionali che il suo presidente Luciano Serafica è stato indagato per peculato.
Secondo quanto si è appreso dal rapporto della Guardia di Finanza di Milano, con il coordinamento del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e del pm Giovanni Polizzi, Serafica avrebbe usato i soldi pubblici provenienti dai finanziamenti del Coni e da Sport e Salute, società pubblica che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia e promuove lo sport di base, per pranzi e cene non giustificati per diverse migliaia di euro, pagati con la carta di credito della Federazione a lui in uso, eccedendo il limite consentito che normalmente sarebbe di trenta euro a persona.
Insieme a lui sarebbe indagato anche un tecnico federale del settore surf, Riccardo Baita, nei cui confronti l’accusa sarebbe di truffa e tentata truffa ai danni della federazione, in concorso con Serafica.
Baita si sarebbe fatto rimborsare le spese di due viaggi, a Fuerteventura e a Lacanau, che figuravano come allenamenti, a cui avrebbe partecipato solo lui con il figlio e la moglie. A questi episodi si aggiungerebbero due contratti stipulati dalla società di Baita con la Federazione, a seguito di una delibera d’urgenza del presidente Serafica, aventi ad oggetto somme di denaro di 18mila e 12mila euro per la realizzazione di video e per promozione sui social. Attività che non sarebbero state portate a termine se non parzialmente, mentre Baita avrebbe indebitamente incassato 15mila euro di soldi federali.
A seguito degli eventi appresi sui giornali, il presidente Serafica ha diramato un comunicato per annunciare la sua autosospensione dall’incarico federale.
“Con riferimento all’indagine presso la Procura di Milano che mi vede coinvolto sono fiducioso di poter chiarire la mia posizione davanti al Pubblico Ministero e dimostrare la correttezza della mia condotta.
Ritengo di aver sempre indirizzato il mio operato all’esclusivo interesse della Federazione e accetto con serenità il controllo di legalità sulle spese che mi vengono contestate.
Sempre nell’esclusivo interesse della Federazione provvederò immediatamente ad auto sospendermi dall’incarico“.
– Luciano Serafica
Il presidente FISW Luciano Serafica
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